Più risorse per scuola, università, ricerca e AFAM. Piano pluriennale di investimenti e un Contratto dignitoso per il personale
Roma, 15 ottobre – Al di là della discutibile definizione dei nostri studenti come futuro “capitale umano” – che “capitale” non è dovendo la scuola formare cittadini colti e competenti in grado di dirigere i processi o di controllare chi dirige – le intenzioni del ministro Fioramonti al Parlamento sul nostro sistema di istruzione e ricerca seguono un indirizzo di impegno che sembra voler invertire una tendenza al disinvestimento che è stata la cifra che ha connotato le azioni dei governi passati.
Abbiamo a breve una possibilità di verifica nei tavoli tematici al MIUR fra Amministrazione e Sindacati a partire dal 16 ottobre 2019: investimenti pluriennali per l’edilizia scolastica, dotazione di organici curriculari e di sostegno per la continuità didattica e la stabilizzazione, regolarità dei concorsi e un reclutamento qualificato costante e regolare, investimenti nel settore Ata, stipendi che non si limitino all’inflazione programmata tramite il contratto che è scaduto.
Questi sono i temi e questi sono gli strumenti che devono trovare posto nella legge di stabilità.
Dalle parole ai fatti.