Sinopoli, il caso della prof. Dell’Aria è una sciagura istituzionale
Roma, 12 giugno 2019 – “Sul caso della professoressa Dell’Aria si sta consumando una sciagura istituzionale senza precedenti, che mina la libertà di insegnamento nella scuola italiana e la credibilità del governo”. Lo dice il segretario generale della FLC CGIL, Francesco Sinopoli.
“È grave – aggiunge – che a settimane di distanza dalle rassicurazioni fornite dal vicepremier Salvini e dal ministro della pubblica istruzione Bussetti il provvedimento disciplinare nei confronti dell’insegnante non sia stato né revocato né dichiarato illegittimo. Motivo per cui i legali della docente stanno procedendo alla presentazione del ricorso presso la sezione lavoro del Tribunale di Palermo”.
“Dopo l’ammissione di colpa sull’inopportunità della sanzione disciplinare – prosegue Sinopoli – ci saremmo aspettati un’attenzione e una coerenza maggiori da parte di chi guida la scuola ed il Paese. Non solo chiarimenti pro forma e belle parole, ma atti concreti. Invitiamo il Miur e il governo a fare la propria parte con i fatti per rendere giustizia alla professoressa Dell’Aria e ribadire il valore della libertà d’insegnamento”.
‘Sulla libertà d’insegnamento – conclude il segretario generale della FLC – è necessario riaprire una discussione nelle scuole già da settembre, su questo versante infatti, l’autonomia differenziata rappresenta un ulteriore pericolo, poichè rischia di subordinare la scuola direttamente alla politica regionale.”