Dirigenti scolastici: conferimento incarichi dirigenziali anno scolastico 2019/2020
Dopo l’informativa fornita alle Organizzazioni sindacali il 30 maggio scorso il MIUR ha inviato ai Direttori degli USR la nota che conferma la seguente tempistica già anticipata alle OO.SS.:
- scadenza per le domande di mutamento di incarico e per la mobilità interregionale al 20 giugno 2019
- invio delle domande di mobilità interregionale agli USR di destinazione, corredate di assenso, entro il 3 luglio 2019.
- adozione dei provvedimenti di competenza da parte degli USR 15 luglio 2019
Rispetto alla bozza illustrata nel corso dell’incontro alle OO.SS., la versione definitiva della nota del MIUR contiene l’aggiunta di una raccomandazione in materia di rotazione degli incarichi a tenere conto delle indicazioni della legge 190/2012 e dell’aggiornamento al Pano nazionale Anticorruzione (PNA) pubblicato dall’ANAC il 21 novembre 2018.
Riteniamo che tale raccomandazione debba costituire un riferimento imprescindibile per i Direttori degli USR, chiamati ad attenersi alla normativa vigente in materia di contrasto alla corruzione e ne chiederemo il rispetto in tutte le operazioni di affidamento degli incarichi dirigenziali per l’a.s. 2019/2020.
Ricordiamo infatti che la rotazione del personale all’interno delle pubbliche amministrazioni, introdotta dall’art. 1, co. 5, lett. b) della legge 190/2012, rappresenta una misura di prevenzione della corruzione non assoluta e genericamente applicabile a qualsiasi settore, bensì espressamente riferita a “settori particolarmente esposti alla corruzione”.
Tale limite viene ribadito chiaramente nell’Aggiornamento al Piano Nazionale Anticorruzione, approvato in via definitiva dall’Autorità Nazionale Anticorruzione con delibera n. 1017 del 21 novembre 2018, laddove si precisa che l’applicazione della misura della rotazione ordinaria è rimessa alla autonoma programmazione delle amministrazioni, in modo che queste possano adattarla alla concreta situazione dell’organizzazione degli uffici.
Dalla verifica da noi effettuata, risulta che in nessuno dei Piani Triennali di Prevenzione della corruzione adottati dai direttori generali degli USR per il triennio 2019-2021 né in quelli del triennio precedente sono esplicitati l’analisi del rischio corruttivo connesso all’espletamento dell’incarico dirigenziale dei dirigenti scolastici, le risultanze di tale analisi e le misure individuate per la prevenzione di quei rischi: nessun Ufficio Scolastico Regionale è dunque nelle condizioni di poter applicare la misura della rotazione obbligatoria degli incarichi per l’a.s. 2019/2020.
Del resto l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) in più occasioni ha chiarito che le istituzioni scolastiche non rappresentano aree della Pubblica Amministrazione ad alto rischio corruttivo pertanto non emerge alcuna necessità che i dirigenti scolastici, già fortemente provati da carichi di lavoro insopportabili e costretti dall’Amministrazione alla reggenza di altre istituzioni scolastiche, siano sottoposti anche a questa ingiustificata e inaccettabile misura vessatoria.
La continuità della direzione è un elemento fondamentale per assicurare l’efficacia della gestione organizzativa, amministrativa e didattica delle scuole autonome. Questa continuità, messa fortemente in crisi negli ultimi anni dalla riduzione progressiva dei dirigenti scolastici in servizio e dalla grave carenza di organico dei direttori amministrativi, verrebbe ulteriormente compromessa laddove si procedesse ad allontanare anche l’unica figura in grado di assicurarla, con una decisione immotivata e contraria all’interesse pubblico.
Invitiamo perciò i Direttori Generali degli USR a non applicare agli incarichi dirigenziali per l’a.s. 2019/2020 alcun criterio di rotazione obbligatoria, consentendo ai dirigenti scolastici che ne facciano richiesta di permanere nella attuale sede dirigenziale, in assenza di oggettivi elementi ostativi a tale permanenza.