Immissioni in ruolo docenti 2018/2019: pubblicato il decreto e le istruzioni operative
Il 2 agosto 2018, con la nota 35110 il Miur ha trasmesso il Decreto Ministeriale 579/18 con il quale si autorizzano le 57.322 assunzioni in ruolo del personale docente per il 2018/2019.
Alla nota sono allegate anche le istruzioni operative per le operazioni di assunzione (Allegato A).
Le tabelle analitiche (per tipologia di posto/classe di concorso e per provincia) con i contingenti per le assunzioni in ruolo del personale docente per il 2018/2019 era già state pubblicate nei giorni scorsi.
Nelle istruzioni operative sono fornite tutte leindicazioni utili per le operazioni di assunzione a tempo indeterminato e per l’avvio al terzo anno del FIT dei docenti inclusi nelle graduatorie dei concorsi riservati agli abilitati (GRME). Riepiloghiamo di seguito quelle di maggior interesse.
Ripartizione del contingente
Il contingente è ripartito, in ogni provincia, al 50% tra le GAE e le procedure concorsuali (concorso 2016 e GRME). Eventuali posti non assegnabili alle GAE (per esaurimento delle stesse) si aggiungono a quelli disponibili per i concorsi.
Dal concorso 2016 si assumono tutti i docenti inclusi in graduatoria inclusi coloro che hanno raggiunto il punteggio minimo. I posti residuati per esaurimento del concorso 2016 sono assegnati alle GRME per l’avvio al terzo anno del FIT con un contratto a tempo determinato annuale. Sono utilizzabili solo le GRME pubblicate entro il 31 agosto. Per le altre, l’assunzione avverrà a partire dal 2019/2020.
Recuperi di assunzioni non effettuabili
Qualora per qualche tipologia di posto/classe di concorso, non sia possibile effettuare tutte le assunzioni previste dal contingente, i posti residui (numericamente) possono essere utilizzati su altro insegnamento/classe di concorso per il quale il contingente sia inferiore ai posti disponibili, nel limite del contingente assegnato a ciascuna provincia.
Possibilità di opzione tra le diverse tipologie di assunzioni
Durante le operazioni di nomina è possibile optare tra le varie tipologie di assunzioni ed in particolare la rinuncia o l’accettazione di un posto di sostegno non preclude la successiva accettazione di posto comune, salvo per coloro che sono obbligati per il sostegno (ex DM 21/05).
Effetti dell’accettazione e della rinuncia dalle GRME
Quest’anno, per la prima volta, sono previste anche le assunzioni dalle GRME per l’avvio al terzo anno del FIT. Sulla base di quanto previsto dal DLgs 59/17, e dal Decreto 984/17 e dal Decreto 995/17 gli effetti dell’accettazione o della rinuncia all’individuazione sono i seguenti:
- Rinuncia: la rinuncia comporta la definitiva cancellazione da quella GRME senza ulteriori effetti.
- Accettazione: i docenti che saranno avviati al terzo anno del FIT saranno cancellati da tutte le altre GRME, dalle GAE e dalle graduatorie di istituto. Non è prevista la cancellazione dalle graduatorie del concorso 2016.
Personale di ruolo individuato dalle GRME
Per il personale già di ruolo che abbia partecipato al concorso riservato agli abilitati e che sia individuato dalle GRME per l’avvio al FIT si determinano due situazione diverse a seconda della tipologia di posto assegnato:
- Per altro tipo di posto/classe di concorso: il docente può accettare e fruire, dell’aspettativa prevista dall’articolo 36 del CCNL 2006/2008 (confermato nel CCNL 2016/2018).
- Per lo stesso tipo di posto/classe di concorso: l’accettazione comporta la decadenza dal precedente impiego.
Ricordiamo che il 1° agosto è stato pubblicato l’analogo provvedimento per il personale ATA.
A breve dovrebbero essere disponibili anche le tabelleper il personale educativo.
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