Idonei concorsi 2020 e 2023: è tempo di trovare soluzioni, il governo assuma le proposte della FLC CGIL
Nella fase di conversione in legge del decreto milleproroghe si può trovare lo spazio per una soluzione per gli idonei: occorre la volontà politica.
La FLC CGIL ha inviato ancora una volta alle forze parlamentari proposte di emendamenti che potrebbero dare soluzione allo scorrimento delle graduatorie degli idonei dei concorsi ordinari e straordinari 2020 e del concorso ordinario PNRR del 2023.
Nei mesi scorsi la FLC CGIL è stata a fianco degli idonei nelle diverse iniziative pubbliche che si sono succedute e ha sostenuto in tutte le sedi la necessità di trovare soluzioni concrete e percorribili per coniugare l’esigenza di copertura delle tante cattedre vacanti presenti nella scuola con la sacrosanta rivendicazione di essere assunti portata avanti dagli idonei che hanno superato i concorsi ordinari svolti negli ultimi anni.
La scorsa estate la FLC CGIL ha anche inviato una diffida al Ministro Valditara, per incalzare la ricerca di una soluzione e ha interloquito direttamente con la Commissione europea per sondare la disponibilità a declinare in modo più flessibile i target di assunzioni contenuti negli accordi sull’attuazione del PNRR.
A questo punto la ricerca di una soluzione non è più rinviabile, per questo è urgente l’apertura immediata di un tavolo di confronto. Le organizzazioni sindacali hanno il diritto, e la responsabilità, di:
- conoscere i dati sulle immissioni in ruolo sulle supplenze 2024/25, come da richiesta inoltrata ormai da mesi e ancora senza risposta;
- avere contezza dello stato dell’arte delle procedure concorsuali espletate o ancora in corso, nonché del numero di istanze di partecipazione al concorso PNRR 2;
- rappresentare direttamente ai vertici del Ministero le richieste di migliaia di lavoratori precari della scuola, a partire dagli idonei 2020 e 2023, che aspettano risposte risolutive alla loro condizione di precarietà.