Ultima modifica: 26 novembre 2024
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Nuovo sistema di valutazione dei dirigenti scolastici, prosegue il confronto

Discussi gli obiettivi che l’amministrazione propone di inserire nella piattaforma nazionale e la procedura riservata ai direttori degli USR. Ribadita dalla FLC CGIL la necessità di eliminare discrezionalità e garantire trasparenza e oggettività a tutto il sistema.

26/11/2024

Nell’incontro del 25 novembre di prosecuzione del confronto nazionale sul nuovo sistema di valutazione dei dirigenti scolastici avviato il 20 novembre scorso si è discusso degli obiettivi, indicatori e target che saranno inseriti nella piattaforma dedicata alla valutazione dei dirigenti scolastici e di quelli che potranno essere definiti su base regionale dai direttori degli Usr.

La FLC CGIL ha ribadito il suo dissenso sulla curvatura amministrativa impressa alla valutazione, con la proposta di indicatori che rappresentano solo parzialmente il ruolo e la funzione del dirigente scolastico.

Ribadita dalla FLC CGIL anche la richiesta di eliminare la sezione di competenza degli Usr che consentirebbe ai direttori regionali, unilateralmente e senza alcun preliminare contraddittorio e alcuna garanzia, di valutare il comportamento professionale del dirigente scolastico attraverso l’inserimento nell’incarico dirigenziale di ulteriori obiettivi e indicatori su capacità organizzative, adozione di soluzioni innovative, capacità di gestire le relazioni interne ed esterne alla comunità scolastica.

La FLC CGIL ha infine sottolineato l’assenza di collegialità, di competenza specifica sul lavoro dei dirigenti scolastici da parte dei valutatori, di un organismo terzo e indipendente che verifichi la congruenza degli obiettivi e garantisca l’oggettività e la regolarità della procedura, la mancanza del coinvolgimento del valutato nella procedura l’assenza di azioni di supporto professionale da attivare in caso di mancato raggiungimento degli obiettivi.

In sintesi il quadro che emerge dal confronto è quello di una valutazione solo premiale utilizzata esclusivamente per differenziare gli importi del risultato e non come strumento di valorizzazione e sviluppo professionale del dirigente e miglioramento della qualità del servizio scolastico.

Il confronto è stato aggiornato al prossimo 5 dicembre con la richiesta da parte dell’amministrazione alle organizzazioni sindacali presenti di inviare contributi sulle materie oggetto di discussione.