Pubblicate le prime FAQ del Ministero relative alla progressione verticale riservata ai facenti funzioni DSGA
Valutabilità e calcolo dei servizi, condizioni di accesso, modalità e termini per la presentazione della domanda.
pubblicate sul sito del Ministero i primi 13 quesiti relativi alla progressione verticale riservata ai facenti funzioni Dsga
1. D: Chi può partecipare alla procedura di progressione?
R: Possono partecipare alla procedura di progressione, coloro i quali abbiano svolto a tempo pieno le funzioni di DSGA per almeno tre anni scolastici interi, ivi compreso l’anno scolastico 2023/2024, laddove sia stato conferito incarico annuale. Tale condizione costituisce un prerequisito per la partecipazione alla procedura.
2. D: Cosa si intende per incarico annuale?
R: Possono partecipare alla procedura di progressione coloro i quali abbiano ricevuto un incarico come DSGA con scadenza al 31 agosto, anche se conferito in data successiva al 1° settembre.
3. D: Quali sono i requisiti per partecipare alla procedura di progressione?
R: Quali sono i requisiti per partecipare alla procedura di progressione?
4. D: Con quale laurea posso partecipare alla progressione?
R: L’elenco delle lauree ammissibili è contenuto all’Allegato 1 del bando.
5. D: Cosa si intende per anni di esperienza?
R: La locuzione anni di esperienza è da intendersi come anni scolastici prestati esclusivamente nelle scuole pubbliche. Per il servizio a tempo determinato si fa riferimento alle supplenze svolte fino al 30 giugno o al 31 agosto e conferite fino al 31 dicembre
6. D: In quali e quante regioni posso presentare la domanda?
R: È possibile presentare la domanda in una sola Regione tra quelle indicate all’articolo 3, comma 3, del bando. La Regione scelta può anche essere diversa da quella dove si presta servizio. I posti indicati per ogni regione si intendono sul triennio, come specificato nel bando.
7. D: Come si articola la procedura di progressione?
R: La procedura consiste nella valutazione dei titoli in possesso dei candidati. Rientrano tra i titoli valutabili l’esperienza maturata nell’area di provenienza (Tabella A, allegata al bando), i titoli di studio (Tabella B) e le competenze professionali (Tabella C).
8. D: La procedura consiste nella valutazione dei titoli in possesso dei candidati. Rientrano tra i titoli valutabili l’esperienza maturata nell’area di provenienza (Tabella A, allegata al bando), i titoli di studio (Tabella B) e le competenze professionali (Tabella C).
R: I titoli vengono valutati secondo i criteri di cui all’articolo 5 del bando.
9. D: Come e fino a quando posso presentare la domanda?
R:La domanda può essere attraverso il Portale Unico del reclutamento a partire dalle ore 12 del 19 luglio 2024 e fino alle ore 23:59 del 29 luglio 2024. Le domande di partecipazione devono essere presentate unicamente in modalità telematica. Il Portale unico del reclutamento è raggiungibile all’indirizzo www.inpa.gov.it
10. D: Come accedo alla compilazione dell’istanza?
R: Per accedere alla compilazione dell’istanza occorre essere in possesso delle credenziali del Sistema Pubblico di identità digitale (SPID) o di quelle della Carta di Identità Elettronica (CIE). Inoltre, occorre essere abilitati al servizio “Istanze on line”. Il servizio è eventualmente raggiungibile anche attraverso l’applicazione “Piattaforma Concorsi e Procedure selettive”, collegandosi all’indirizzo www.miur.gov.it, attraverso il percorso “Argomenti e Servizi > Servizi > lettera p > Piattaforma Concorsi e Procedure selettive, vai al servizio”.
11. D: La graduatoria è regionale?
R: La graduatoria è regionale. Le graduatorie sono approvate con decreto del Direttore o del dirigente preposto all’USR competente e sono trasmesse al sistema informativo del Ministero e sono pubblicate nell’albo e sul sito internet dell’USR e sul portale InPa. Le graduatorie regionali restano in vigore fino alle nomine in ruolo per l’anno scolastico 2026/2027.
12. D: È previsto lo scorrimento delle graduatorie?
R: Qualora a seguito di rinuncia, depennamento o per altra causa, il numero dei vincitori sia inferiore a quello dei posti previsti dalla procedura di riferimento, si procede allo scorrimento delle graduatorie regionali, integrate con i candidati risultati idonei.
13. D: Come è accordata la preferenza per il lodevole servizio?
R: La preferenza per il lodevole servizio va assegnata in presenza di un certificato di servizio per non meno di un anno, prestato presso il Ministero dell’istruzione, indipendentemente dall’attestazione del lodevole servizio.