Concorso straordinario IRC: le domande entro il 2 luglio 2024
I bandi sono pubblicati sul Portale Unico del reclutamento. È prevista la copertura di 2164 posti nelle scuole dell’infanzia e primaria, 2336 nella secondaria.
Facendo seguito all’informativa sindacale del 9 aprile 2024, il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato i bandi dei concorsi riservati per il reclutamento degli insegnanti di religione cattolica nelle scuole dell’infanzia e primaria e secondaria di primo e secondo grado.
Le domande possono essere presentate, dalle ore 14 del 3 giugno alle ore 23:59 del 2 luglio, unicamente in modalità telematica, tramite il Portale Unico del Reclutamento. Per accedere alla compilazione dell’istanza occorre essere in possesso delle credenziali del Sistema Pubblico di identità digitale (SPID) o di quelle della Carta di Identità Elettronica (CIE). Inoltre, occorre essere abilitati al servizio “Istanze on line”.
Il servizio è eventualmente raggiungibile anche attraverso l’applicazione “Piattaforma Concorsi e Procedure selettive”, collegandosi al sito Mim, attraverso il percorso “Argomenti e Servizi > Servizi > lettera P > Piattaforma Concorsi e Procedure selettive, vai al servizio”.
Per partecipare è dovuto il pagamento di un contributo di segreteria pari ad euro cinquanta.
Le procedure concorsuali sono finalizzate alla copertura di complessivi 4500 posti vacanti e disponibili, di cui 2164 nelle scuole dell’infanzia e primaria e 2336 nella secondaria, per il triennio scolastico 2022/23-2024/25 e per gli anni scolastici successivi fino al totale esaurimento delle graduatorie di merito.
L’accesso ai ruoli è su base regionale, articolato per ambiti territoriali corrispondenti alle diocesi.
Ciascun candidato può concorrere in un’unica regione nel cui ambito territoriale è situata la sede dell’ordinario diocesano che ha rilasciato la certificazione di idoneità.
Il concorso si articola in una prova orale didattico-metodologica, comprensiva dell’accertamento delle competenze relative alla lingua inglese nonché all’utilizzo pratico delle tecnologie digitali, e nella valutazione dell’anzianità di servizio e dei titoli.
Sono ammessi a partecipare alla procedura concorsuale i candidati che siano in possesso congiuntamente, alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda, del titolo di studio che dà accesso all’insegnamento della religione cattolica, dell’idoneità diocesana, di almeno trentasei mesi di servizio.
Si attende ora l’apertura delle procedure ordinarie per la copertura dei rimanenti 1928 posti liberi e vacanti.