Piano estate: a breve l’avviso per accedere ai finanziamenti. Scadenza prevista per il 24 maggio
Il Ministero tira dritto. Inascoltate le voci delle scuole e del sindacato. Confermate le ragioni dello stato di agitazione delle segreterie e dei dirigenti scolastici.
Si è tenuto oggi l’incontro di informazione alle OO.SS. sull’Avviso Piano estate Programma Nazionale “Scuola e competenze” FSE-FESR 2021-2027.
L’Amministrazione ha informato le OO.SS. della prossima emanazione dell’avviso per l’assegnazione dei 400 milioni del FSE per gli anni 2024 e 2025, come annunciato nella nota del Ministro del 12 aprile.
La partecipazione all’avviso, volontaria, da parte delle scuole avverrà attraverso la Piattaforma unica SIF 2017 che consentirà anche in modo semplificato la gestione finanziaria, il monitoraggio e il controllo dei progetti.
L’amministrazione ha inoltre annunciato che saranno messi a disposizione delle scuole un tutorial e un kit documentale. La scadenza per l’adesione ai bandi è prevista per il 24 maggio.
L’intervento della FLC CGIL
Nel nostro intervento abbiamo sostenuto che molto difficilmente le scuole riusciranno a utilizzare le ulteriori ingenti risorse messe loro a disposizione peraltro con scadenze cosi ravvicinate.
L’esiguità degli organici ATA, l’assenza di direttori dei servizi titolari, il termine del 30 giugno fissato per buona parte dei contratti a tempo determinato, gli innumerevoli adempimenti connessi ai processi di dimensionamento in atto e l’elevato numero di scuole che saranno soppresse, insieme alla mole di attività che vedono già impegnati gran parte degli alunni nelle azioni previste dal PNRR, rendono per le scuole estremamente difficile assumere ulteriori impegni, considerate anche le numerose incombenze legate alla chiusura dell’anno scolastico.
Impossibile tra l’altro portare avanti l’apertura delle scuole in estate, specie dopo l’ingloriosa vicenda relativa alle mancate proroghe dei collaboratori scolastici dei contratti PNRR e Agenda Sud (6 mila lavoratori licenziati il 15 aprile scorso) per la cui ricontrattualizzazione bisognerà aspettare un prossimo provvedimento di cui non sono noti né i tempi di approvazione né i contenuti. Per la FLC CGIL se ne può discutere solo dopo che si siano create le condizioni prolungando tutti i contratti a tempo determinato dal 30 giugno al 31 agosto.
Abbiamo inoltre rilevato la mancanza di attenzione da parte del Ministero alla funzione della scuola pubblica alla quale viene continuamente chiesto di rispondere alla domanda di servizi individuali proveniente dalle famiglie che la scuola non deve e non può soddisfare.
Non sono certo le scuole a doversi far carico integralmente delle problematiche sociali la cui risoluzione spetta in primis gli Enti Locali, e senza la richiesta di contributi, come invece suggerito dalla nota di Valditara sul Piano Estate.
Anche le tematiche connesse al “Piano estate”, coerenti con le nostre rivendicazioni di investimento sugli organici ATA, entrano dunque a pieno titolo nell’agenda della mobilitazione in atto.
A margine della riunione abbiamo inoltre segnalato la necessità di fissare quanto prima la data per la ripresa del tavolo di confronto sulla gestione del PNRR perché le scuole sono ormai in estrema difficoltà nel far fronte a tutte le criticità comprese quelle relative ai ritardi nella erogazione delle risorse finanziarie per i pagamenti degli impegni assunti dalle scuole.