Ultima modifica: 19 marzo 2024
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Terzo incontro tavolo tecnico PNRR ministero/sindacati

Annunciati interventi di controllo sul raggiungimento dei target assegnati. Entro il 2 aprile le scuole dovranno caricare i dati finanziari. Per la FLC CGIL si tratta una scadenza insostenibile. Nessuna conseguenza dovrà ricadere sulle scuole in caso di parziale raggiungimento degli obiettivi e le spese effettuate dovranno essere tutte rimborsate

Si è svolto il 18 marzo 2024 il terzo incontro del tavolo tecnico sul PNRR alla presenza delle organizzazioni sindacali.

L’Unità di Missione ha informato i sindacati di avere ricevuto una convocazione da parte della Presidenza del Consiglio in merito all’applicazione dell’articolo 2 del Decreto Legge 19/2024 (decreto PNRR 4) il quale ha introdotto un iter stringente per la verifica dei traguardi e degli obiettivi previsti dal PNRR che coinvolge sia i soggetti attuatori sia le Unità di Missione competenti. Durante l’incontro è stato precisato che per quanto riguarda la Missione 4 Istruzione e Ricerca le scuole dovranno caricare entro il 2 aprile i dati finanziari e procedurali nonché i giustificativi di spesa relativi all’utilizzo fino al 31 dicembre 2023 dei finanziamenti stessi compreso il cronoprogramma degli investimenti 1.4, 2.1, 3.1 e 4.0. Le indicazioni verranno fornite su Scuola Futura e a brevissimo verrà inviata alle scuole una nota massiva con tutte le attività oggetto della verifica. L’Unità di Missione avrà 30 giorni per l’attività di attestazione positiva o negativa sul sistema Regis. In caso di mancata attestazione l’Unità di Missione ha evidenziato che si potrebbe giungere al definanziamento con possibile applicazione anche del potere sostitutivo.

L’Amministrazione ha poi fornito informazioni relative all’investimento “Divari territoriali e dispersione scolastica”. Le misure previste dal DM 170 hanno visto un avanzamento positivo delle azioni e dei percorsi attivati in tutte le scuole, il 90% dei formatori sono interni. A breve verranno fornite le istruzioni operative per i nuovi percorsi sulla dispersione scolastica che si ispireranno ad attività basate sulla personalizzazione degli apprendimenti.

Nel nostro intervento abbiamo evidenziato che la scadenza del 2 aprile è del tutto irrealistica per le scuole ormai affogate dai continui adempimenti in attuazione del PNRR. Inoltre le misure previste dal nuovo decreto PNRR come ad esempio il potere sostitutivo nel caso di non raggiungimento dell’attestazione determina nelle scuole forte disorientamento e preoccupazione anche per le possibili conseguenze di una insufficiente partecipazione da parte del personale alle attività di formazione.

Sono quindi state nuovamente rappresentate le criticità che debbono essere rimosse e che derivano:dalle stringenti tempistiche;dall’enorme carico di lavoro per i dirigenti, i DSGA e segreterie; dalla insufficienza dei fondi FMOF per retribuire le ore di formazione svolte dai docenti oltre le 80; dalla necessità di non far scattare il potere sostitutivo.

È stato da noi inoltre ribadita l’urgenza di fornire chiarimenti che escludano il versamento al fondo unico per la retribuzione dei dirigenti del 20% dei compensi spettanti per le attività di realizzazione degli interventi programmati con le risorse del PNRR.

Abbiamo inoltre chiesto che l’Amministrazione chiarisca urgentemente come si gestisce il 20% delle ore di formazione dell’anno di prova dei docenti neo assunti. Su questo tema l’Amministrazione ha precisato che verranno fornite istruzioni specifiche.

Il prossimo incontro è programmato dopo le vacanze pasquali.