Formazione iniziale docenti: sono validi i crediti integrativi conseguiti tramite master
Il Ministero risponde alla richiesta delle OO.SS. e riconosce la validità degli esami sostenuti nei corsi post lauream al fine di integrare i requisiti di accesso alle classi di concorso.
Contrariamente alla prima interpretazione data dal Ministero del DM 255/23 art.3 che escludeva perentoriamente che i CFU acquisiti tramite master universitari potessero essere riconosciuti ai fini del completamento della formazione accademica prevista per l’accesso all’insegnamento, è pervenuto alle Organizzazioni Sindacali un chiarimento che va nella direzione opposta.
La questione era stata sollevata dalle stesse OO.SS. che auspicavano flessibilità nell’applicazione della norma per consentire agli interessati che già si fossero iscritti ai master di concludere lo specifico corso di studi con il riconoscimento dei crediti conseguiti anche successivamente all’entrata in vigore del DM 255.
In assenza di una specifica risposta, alla luce di una nota favorevole pubblicata sulla pagina dell’Ufficio relazioni con il pubblico del Ministero dell’istruzione, le OO.SS sollecitavano nuovamente una puntuale e univoca interpretazione della norma.
La risposta odierna della Direzione Generale degli Ordinamenti con la nota 11239 del 18 marzo 2024 non lascia più adito a dubbi: gli esami, i CFU e i CFA, richiesti al fine di integrare i requisiti di accesso alle classi di concorso, possono essere conseguiti anche tramite corsi post lauream, quali ad esempio i master.