Insegnamento religione cattolica: in fase di avvio la procedura concorsuale straordinaria
Il Ministero ha fornito alle OO.SS. l’informativa relativa al DM di prossima pubblicazione. L’ultimo concorso era stato nel 2004. Nessuna indicazione sui tempi previsti. Le OO.SS. chiedono l’apertura del tavolo di confronto per approfondire le questioni in sospeso.
Si è tenuto lunedì 11 dicembre presso il Ministero dell’istruzione l’incontro di informazione relativo al concorso straordinario riservato agli insegnanti di religione cattolica nelle scuole di ogni ordine e grado. Le procedure, espletate su base regionale, sono propedeutiche all’ accesso ai ruoli regionali, articolati per ambiti territoriali corrispondenti alle diocesi.
Il numero di posti da bandire in ciascuna regione sarà determinato con apposito bando, mentre la ripartizione dei posti tra le istituzioni scolastiche all’interno della medesima regione sarà effettuata con decreto dell’USR, d’intesa con l’ordinario diocesano.
POSTI DISPONIBILI: Alle procedure straordinarie è assegnato il 70 per cento dei posti vacanti e disponibili per il triennio scolastico 2022/2023-2024/2025, e per gli anni scolastici successivi fino al totale esaurimento di ciascuna graduatoria di merito.
REQUISITI DI PARTECIPAZIONE: la partecipazione è riservata a coloro che siano in possesso congiuntamente dei seguenti requisiti:
- certificazione dell’idoneità diocesana, rilasciata nei novanta giorni antecedenti alla data di presentazione della domanda di partecipazione;
- titolo di studio previsto dall’Intesa tra il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca e il Presidente della Conferenza episcopale (DPR 20 agosto 2012, n. 175);
- almeno trentasei mesi di servizio anche non consecutivi e prestato in ordini e gradi di scuola diversi purché in possesso dei predetti titoli di studio.
PROCEDURA: il concorso si articola in una prova orale didattico-metodologica e nella valutazione dell’anzianità di servizio e dei titoli.
PROVA ORALE DIDATTICO-METODOLOGICA: ha una durata complessiva di 30 minuti, è finalizzata all’accertamento della preparazione del candidato in relazione ai programmi di esame (allegati al decreto) e della capacità di comprensione e conversazione in lingua inglese almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue.
PUNTEGGIO: le commissioni esaminatrici dispongono di duecentocinquanta punti, di cui massimo cento per la prova orale didattico-metodologica, cento per l’anzianità di servizio e cinquanta per i titoli di qualificazione professionale.
PREDISPOSIZIONE DELLE PROVE: le tracce della prova sono predisposte da ciascuna commissione esaminatrice, in numero pari a tre volte quello dei candidati calendarizzati nella singola sessione. Ciascun candidato estrae la traccia 24 ore prima della prova, secondo le modalità che verranno precisate nel bando. Le tracce estratte non sono utilizzabili per i successivi sorteggi.
ANZIANITÀ DI SERVIZIO, TITOLI VALUTABILI E RELATIVO PUNTEGGIO: le tabelle di valutazione dei titoli e dell’anzianità di servizio sono allegate al decreto.
GRADUATORIE: il punteggio finale è espresso in duecentocinquantesimi, ed è dato dalla somma dei punteggi attribuiti alla prova orale didattico-metodologica e alla valutazione dell’anzianità e dei titoli.
Le graduatorie regionali di merito, predisposte dalle commissioni esaminatrici, ripartite per ambiti diocesani e divise per ordine e grado di scuola, saranno utilizzate progressivamente e fino al loro esaurimento, per conferire incarichi a tempo indeterminato sulla base del fabbisogno annuale.
ISTANZA DI PARTECIPAZIONE: è possibile presentare la domanda, a partire dalle ore 14.00 del giorno di pubblicazione del bando e fino alle ore 23.59 del ventinovesimo giorno successivo a quello di apertura delle istanze, per un’unica regione nel cui ambito territoriale è situata la sede dell’ordinario diocesano che ha rilasciato il riconoscimento di idoneità. L’inoltro avviene in modalità telematica, accedendo con SPID o CIE a www.inpa.gov.it. Inoltre, occorre essere abilitati al servizio “Istanze on line”.
CONTRIBUTO DI SEGRETERIA: è dovuto il pagamento di euro 50,00 per la copertura degli oneri della procedura concorsuale.
Ulteriori indicazioni verranno fornite e disciplinate con l’apposito bando.
IMMISSIONE IN RUOLO: l’USR stipulerà i contratti a tempo indeterminato, d’intesa con l’ordinario diocesano a cui sarà inviato l’elenco alfabetico di coloro che si trovano in posizione utile per la copertura dei posti.
I vincitori di concorso, durante il primo anno di servizio con incarico a tempo indeterminato, sono tenuti ad effettuare il percorso di formazione e periodo annuale di prova in servizio ai sensi della normativa vigente.
La FLC CGIL giudica positivamente lo sblocco di una situazione ferma da 20 anni e chiede con forza al Ministero prospettive concrete di stabilizzazione anche per il personale educativo, che vive una situazione di precarietà e incertezza in attesa di concorso dal lontano 2000. Tra le criticità rappresentate al Ministero, si evidenzia il ruolo improprio attribuito all’ordinario diocesano, pur d’intesa con l’USR, nella ripartizione dei posti tra le istituzioni scolastiche e nella stipula dei contratti. Si riscontrano inoltre alcune incongruenze, rispetto ad altre procedure concorsuali, per quanto riguarda le tabelle di valutazione dei titoli allegate alla bozza di decreto.
Le OO.SS. presenti all’incontro, considerate le questioni emerse e i chiarimenti da approfondire, hanno richiesto di attivare l’istituto del confronto.