Concorso PNRR della scuola secondaria: pubblicato il bando. Le domande dalle 14.00 dell’11 dicembre alle 23.59 del 9 gennaio
Ci saranno 20.575 posti di cui di cui 3.044 di sostegno
Il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato sul sito inPA il bando del Concorso PNRR della scuola secondaria, il decreto dipartimentale 2575 del 6 dicembre 2023.
Di seguito riassumiamo schematicamente le previsioni contenute nel testo.
Posti: il concorso per la scuola secondaria prevede 20.575 posti, di cui 3.044 di sostegno.
Domanda di partecipazione: può essere fatta in un’unica regione per una sola classe di concorso per ogni grado più, eventualmente, per il sostegno nel relativo grado. Chi concorre per più procedure presenta comunque un’unica istanza e indica quelle a cui vuole partecipare.
Tempi per la presentazione della domanda: ci sono 30 giorni, dalle ore 14.00 dell’11 dicembre fino alle ore 23.59 del 9 gennaio.
Istanza di partecipazione: si presenta su www.inpa.gov.it. con il possesso delle credenziali SPID o di quelle della Carta di Identità Elettronica (CIE). Inoltre, occorre essere abilitati a “Istanze on line”. Il servizio è raggiungibile anche dall’applicazione “Piattaforma Concorsi e Procedure selettive”, collegandosi all’indirizzo www.miur.gov.it, attraverso il percorso “Argomenti e Servizi > Servizi > lettera P > Piattaforma Concorsi e Procedure selettive, vai al servizio”.
Contributo di segreteria: sono 10 euro per ogni tipologia di posto per la quale si presenta l’istanza. Il pagamento si fa su “Pago In Rete”, il cui link sarà reso disponibile all’interno della “Piattaforma concorsi e procedure selettive”. L’avvenuto pagamento deve essere dichiarato nell’istanza, cui va allegata – pena l’esclusione – la ricevuta.
Titoli di accesso per i posti di docenti
1. Abilitazione per la specifica classe per la quale si partecipa, oppure
2. Titolo di accesso alla classe di concorso + 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022, oppure
3. Titolo di accesso + 3 anni di servizio negli ultimi 5 nella scuola statale, di cui 1 nella classe di concorso specifica (per ogni annualità servono almeno 180 gg oppure servizio continuativo dal 1° febbraio agli scrutini)
Titoli di accesso per gli ITP
1. Abilitazione specifica, oppure
2. Diploma che dà accesso alla classe di concorso del tipo B (il titolo rimane valido fino al 31 dicembre 2024).
Titoli di accesso per il concorso su posto di sostegno
Specializzazione nel sostegno didattico per lo specifico grado, conseguita ai sensi della normativa vigente o analogo titolo di specializzazione sul sostegno conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente.
Sono ammessi con riserva, nelle more della conclusione dell’istruttoria sul riconoscimento dei titoli, coloro che, avendo conseguito all’estero i titoli di cui ai commi precedenti, abbiano comunque presentato la relativa domanda di riconoscimento.
Prova scritta – Voto minimo per superare la prova pari a 70/100:
50 quesiti a risposta multipla in 100 minuti così suddivisi:
40 quesiti a risposta multipla su conoscenze e competenze in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico, così distribuiti:
• 10 quesiti di ambito pedagogico;
• 15 quesiti di ambito psicopedagogico, ivi compresi gli aspetti relativi all’inclusione;
• 15 quesiti di ambito metodologico didattico, ivi compresi gli aspetti relativi alla valutazione.
5 quesiti a risposta multipla sulla conoscenza della lingua inglese al livello B2 del QCER
5 quesiti a risposta multipla sulle competenze digitali inerenti l’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento.
Prova orale – Voto minimo per superare la prova pari a 70/100:
Colloquio che verte sui programmi dell’Allegato A della durata massima di 45 minuti, comprensivo di interlocuzione con la commissione e lezione simulata. Prevede anche l’accertamento della capacità di comprensione e conversazione in lingua inglese almeno al livello B2. Alla prova pratica, ove prevista, si attribuisce il punteggio in centesimi e il voto dell’orale è dato dalla media tra prova orale e pratica.
Posti comuni: la prova accerta conoscenze e competenze sulla disciplina e competenze didattiche generali, capacità di progettazione didattica efficace – anche con riferimento all’uso didattico di tecnologie e dispositivi elettronici multimediali. Nel corso della prova orale si svolge altresì un test didattico che consiste in una lezione simulata.
Posti di sostegno: la prova valuta la competenza del candidato nelle attività di sostegno all’alunno con disabilità volte alla definizione di ambienti di apprendimento, alla progettazione didattica e curricolare per garantire l’inclusione e il raggiungimento di obiettivi adeguati alle possibili potenzialità e alle differenti tipologie di disabilità, anche mediante l’impiego didattico di tecnologie e dispositivi elettronici multimediali. Nel corso della prova orale si svolge altresì un test didattico, che consiste in una lezione simulata.
Estrazione domande/tracce: le domande disciplinari sono estratte all’inizio della prova orale. La traccia da sviluppare per svolgere la lezione simulata è estratta 24 ore prima dell’orario programmato per la propria prova.
Titoli culturali e servizi: max 50 punti
Voto complessivo: il voto massimo è pari a 250 punti
Graduatoria: è composta da un numero di soggetti pari, al massimo, ai posti previsti dal bando di concorso, fatta salva l’integrazione, nel limite dei posti banditi, della graduatoria nella misura delle eventuali rinunce.
Riserva 30% dei posti per i triennalisti: è prevista una riserva del 30% dei posti per ciascuna regione e tipologia di posto, in favore di coloro che hanno svolto, entro il termine di presentazione delle istanze, un servizio presso le istituzioni scolastiche statali di almeno 3 anni scolastici, anche non continuativi, nei dieci anni precedenti, di cui uno nella tipologia di posto per la quale concorre.
Pari opportunità: l’applicazione della normativa sulle pari opportunità prevede una preferenza a parità di punteggio e di altre preferenze per il genere meno rappresentato.
Allattamento: le candidate che nella sede della prova necessitino di appositi spazi per l’allattamento ne danno comunicazione a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento indirizzata all’USR competente, oppure a mezzo posta elettronica certificata (PEC), almeno dieci giorni prima dell’inizio della prova, unitamente alla documentazione attestante la data di nascita del bambino/a.
Donne in gravidanza/allattamento: alle candidate che risultino impossibilitate al rispetto del calendario previsto a causa dello stato di gravidanza o allattamento è comunque assicurata la partecipazione alla procedura concorsuale. Le interessate ne devono dare comunicazione a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento indirizzata all’USR competente, oppure a mezzo posta elettronica certificata (PEC), almeno dieci giorni prima dell’inizio della prova, unitamente alla documentazione attestante la data presunta del parto o la data di nascita del bambino/a.
Per una disamina delle nostre osservazioni e delle proposte di modifica presentate dalla FLC CGIL in sede di informativa è possibile consultare questa notizia.