Ultima modifica: 13 giugno 2023
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PNRR ed edilizia scolastica: pubblicato l’elenco degli enti locali destinatari del Fondo opere indifferibili relativi al primo semestre 2023

Pubblicato anche l’elenco degli enti locali potenzialmente destinatari della preassegnazione del Fondo del secondo semestre 2023.Le risorse sono finalizzate a fronteggiare gli aumenti eccezionali dei prezzi.

L’Unità di Missione del PNRR del Ministero dell’Istruzione ha pubblicato

  • l’elenco degli interventi finanziati con le risorse previste dal PNRR i cui dati sono stati validati dalle Amministrazioni statali e per i quali si procede all’assegnazione delle risorse del Fondo per l’avvio delle opere indifferibili 2023, procedura ordinaria 1° semestre
  • l’elenco degli enti locali potenzialmente destinatari della preassegnazione del Fondo Opere Indifferibili procedura semplificata, secondo semestre 2023.

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Le norme di riferimento

Per fronteggiare l’eccezionale aumento dei materiali da costruzione negli appalti pubblici, che rende difficoltoso l’avvio delle gare per nuove opere, il c.d. decreto Aiuti (decreto-legge 17 maggio 2022 n. 50) ha previsto un meccanismo di adeguamento delle basi di asta. Nello specifico, l’articolo 26, comma 7, ha istituito il Fondo per l’avvio delle opere indifferibili (FOI), finalizzato a consentire l’avvio entro il 31/12/2022 delle procedure di affidamento previste dai cronoprogrammi degli interventi.

Allo stanziamento iniziale di complessivi 7.500 milioni di euro, sono stati aggiunti ulteriori 1.300 milioni, previsti dall’articolo 34 del Decreto legge 115/2022, per complessivi 8,8 miliardi di euro dal 2022 al 2027.

La legge di bilancio 2023 (legge 197/22 art. 1 comma 369) in relazione alle procedure di affidamento delle opere pubbliche avviate dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023, ha incrementato il Fondo per l’avvio di opere indifferibili di 500 milioni di euro per il 2023, di 1.000 milioni di euro per il 2024, di 2.000 milioni di euro per l’anno 2025, di 3.000 milioni di euro per l’anno 2026 e di 3.500 milioni di euro per l’anno 2027.

Il fondo è iscritto nello stato di previsione del Ministero dell’economia e finanze e la procedura è gestita dal Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, mediante i propri sistemi informativi.

Le modalità di accesso al Fondo sono state definite dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 28 luglio 2022 e dalla successiva circolare 31/22 della Ragioneria Generale dello Stato contenente le in indicazioni in merito alla procedura ordinaria di accesso.

Il medesimo DPCM all’art. 7 prevede una procedura semplificata di accesso al FOI per le opere finanziate dal PNRR e dal Programma Nazionale Complementare (PNC) le cui modalità applicative sono state definite dalla Circolare 37/22 della Ragioneria Generale dello Stato. In questo caso agli enti locali attuatori di interventi finanziati con le risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza, è preassegnato, in aggiunta all’importo assegnato, un contributo che, per gli interventi a titolarità del Ministero dell’Istruzione, è calcolato nella misura del 10 per cento di tale importo.

I finanziamenti assegnati

Con il Decreto del Ragioniere generale dello Stato del 2 marzo 2023 n. 52 sono state definitivamente assegnate le risorse del Fondo per l’avvio delle opere indifferibili, relative al 2022. Nell’allegato 3 sono presenti le risorse aggiuntive relative alla procedura semplificata (PNRR) a titolarità del Ministero dell’Istruzione

Questa la sintesi

INVESTIMENTO Risorse FOI N° Interventi
M4C1 1.1: Piano asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia 21.643.910,43 130
M4C1 1.2: Piano per l’estensione del tempo pieno e mense 4.916.469,43 72
M4C1 3.3: Piano di messa in sicurezza e riqualificazione dell’edilizia scolastica 111.713.051,96 613

TOTALE

138.273.431,82 815

Con il decreto della Ragioneria generale dello Stato n. 154 del 19 maggio 2023 è stato approvato l’elenco degli interventi che beneficiano del contributo del Fondo per l’avvio di opere indifferibili in procedura ordinaria primo semestre 2023.

Questa la sintesi degli interventi indicati nell’allegato 1.

INVESTIMENTO Risorse FOI N° Interventi
M2C3 1.1: Piano di sostituzione di edifici scolastici e di riqualificazione energetica. 75.528.163,66 91
M4C1 1.1: Piano asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia 53.797.313,34 161
M4C1 1.2: Piano per l’estensione del tempo pieno e mense 2.747.870,75 27
M4C1 1.3: Potenziamento infrastrutture per lo sport a scuola 871.981,04 6
M4C1 3.3: Piano di messa in sicurezza e riqualificazione dell’edilizia scolastica 24.067.352,27 62

TOTALE

157.012.681,06 347

Le procedure di affidamento, per gli interventi inclusi negli allegati al decreto, devono essere avviate entro il 30 giugno 2023.

Nella tabella che segue la sintesi degli interventi finanziati dal PNRR e le somme del Fondo Opere indifferibili.

Importi PNRR (€)
INTERVENTO Importo totale di cui Progetti in essere di cui Nuovi progetti di cui FSC FOI 2022

Procedura semplificata

FOI 2023

(1° semestre)

Procedura ordinaria

M2C3 1.1: Piano di sostituzione di edifici scolastici e di riqualificazione energetica 800.000.000,00 600.000.000,00 200.000.000,00 75.528.163,66
M4C1 1.1: Piano asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia 4.600.000.000,00 1.600.000.000,00 2.000.000.000,00 1.000.000.000,00 21.643.910,43 53.797.313,34
M4C1 1.2: Piano per l’estensione del tempo pieno e mense 960.000.000,00 360.000.000,00 600.000.000,00 4.916.469,43 2.747.870,75
M4C1 1.3: Potenziamento infrastrutture per lo sport a scuola 300.000.000,00 300.000.000,00 871.981,04
M4C1 3.3: Piano di messa in sicurezza e riqualificazione dell’edilizia scolastica 3.900.000.000,00 3.400.000.000,00 500.000.000,00 111.713.051,96 24.067.352,27
138.273.431,82 157.012.681,06

Enti locali potenzialmente destinatari del Fondo II semestre 2023

Infine il 9 giugno l’Unità di Missione PNRR del Ministero dell’Istruzione ha pubblicato l’elenco degli enti locali potenzialmente destinatari del Fondo Opere Indifferibili 2023 – procedura “semplificata” secondo semestre 2023.

Ricordiamo che alla preassegnazione accedono, su base semestrale, gli enti locali attuatori che avviano le procedure di affidamento delle opere pubbliche dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023.

La legge di bilancio 2023 definisce analiticamente le procedure per accedere a tali risorse

  1. Le amministrazioni statali finanziatrici degli interventi provvedono, entro e non oltre il 5 gennaio 2023, ad aggiornare i sistemi di monitoraggio del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato completando l’inizializzazione dei progetti oggetto di finanziamento e le attività di profilazione degli utenti
  2. Entro il 10 gennaio 2023 (per il I semestre) e il 10 giugno 2023 (per il II semestre) le amministrazioni statali finanziatrici individuano, sulla base dei dati presenti nei sistemi informativi, l’elenco degli enti locali potenzialmente destinatari della preassegnazione, completo dei codici unici di progetto (CUP). Tale elenco è pubblicato nel sito internet istituzionale dell’amministrazione statale finanziatrice entro i medesimi termini
  3. Entro i successivi venti giorni gli enti locali accedono all’apposita piattaforma informatica già in uso presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato (ReGis) al fine di confermare la preassegnazione. La mancata conferma equivale a rinuncia alla preassegnazione
  4. Con decreto del Ragioniere generale dello Stato, da adottare, entro il 15 febbraio 2023 (I semestre) e il 15 luglio 2023 (II semestre), è approvato l’elenco degli interventi per i quali sia stata riscontrata attraverso i sistemi informativi del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato la conferma di accettazione della preassegnazione.
  5. Con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, sono determinati:
    1. le modalità e il termine semestrale di presentazione, attraverso l’apposita piattaforma informatica già in uso presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato (ReGis), delle domande di accesso al Fondo e delle istanze di assegnazione delle risorse del medesimo Fondo da parte delle amministrazioni statali finanziatrici degli interventi o titolari dei relativi programmi di investimento, stabilendo un termine per la convalida delle medesime domande
    2. contenuti delle domande e delle istanze
    3. le informazioni del quadro economico di ciascun intervento da fornire ai fini dell’accesso al Fondo sulla base del livello progettuale definito al momento della presentazione della domanda
    4. le procedure di verifica delle domande da parte delle amministrazioni statali finanziatrici degli interventi o titolari dei relativi programmi di investimento nonché di riscontro delle istanze circa la sussistenza dei requisiti di accesso ad opera del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato
    5. la procedura di determinazione delle graduatorie semestrali e di assegnazione delle risorse del Fondo
    6. le modalità di trasferimento delle risorse del Fondo. Nel caso del PNRR i trasferimenti sono effettuati in favore dei conti di tesoreria Next Generation EU-Italia gestiti dal Servizio centrale per il PNRR che provvede alla successiva erogazione in favore delle amministrazioni aventi diritto, con le procedure del medesimo Piano nazionale di ripresa e resilienza
    7. le modalità di utilizzo delle eventuali economie derivanti da ribassi di asta e di recupero delle risorse eventualmente divenute eccedenti a seguito di una variazione in diminuzione del livello dei prezzi.

La legge di bilancio ricorda che

  • l’accesso al Fondo è consentito esclusivamente per far fronte al maggior fabbisogno derivante dall’applicazione dei prezzari aggiornati relativamente alla voce “lavori” del quadro economico dell’intervento ovvero con riguardo alle altre voci del medesimo quadro economico, qualora, le stesse, ai sensi della normativa vigente, siano determinate in misura percentuale all’importo posto a base di gara e il loro valore sia funzionalmente e strettamente collegato all’incremento dei costi dei materiali
  • che gli interventi finanziati in tutto o in parte con le risorse del PNRR hanno priorità nell’accesso al Fondo delle opere indifferibili
  • l’assegnazione delle risorse del Fondo per l’avvio delle opere indifferibili costituisce titolo per l’avvio delle procedure di affidamento delle opere pubbliche.

Per quesiti di natura amministrativa contabile, l’Ente locale deve mandare il quesito alla casella postale istituzionale del Fondo: fondo.opereindifferibili@mef.gov.it

Per quesiti di natura informatica, l’Ente locale può rivolgersi all’assistenza aprendo un ticket sulla piattaforma Regis.