Pubblicata in Gazzetta ufficiale la legge di conversione del Decreto Legge Aiuti quater
100 milioni una tantum per la scuola. 150 milioni di euro per le supplenze temporanee provenienti dai risparmi dell’organico covid.
È stata pubblicata nella gazzetta ufficiale la legge 13 gennaio 2023 n. 6 di conversione del Decreto Legge n. 176 del 18 novembre 2022 concernente “Misure urgenti di sostegno nel settore energetico e di finanza pubblica”. Qui il testo coordinato
Come stabilito dall’Accordo politico sottoscritto il 10 novembre 2022 tra il Ministero dell’Istruzione e le organizzazioni sindacali del comparto istruzione e ricerca, l’art. 14 comma 3 stanzia ulteriori 100 milioni di euro per il solo anno 2022 ad integrazione delle risorse contrattuali per il triennio 2019 2021. In base a tale accordo le risorse saranno destinate alla componente fissa della retribuzione accessoria del personale docente e ATA. In particolare 85,8 milioni di euro sono per il personale docente e 14,2 milioni di euro per il personale ATA. Tali risorse saranno oggetto della fase contrattuale in corso con l’ARAN dopo che lo scorso 11 novembre è stato sottoscritta la preintesa sui principali aspetti del trattamento economico del personale del comparto Istruzione e ricerca per il triennio 2019-2021.
Il testo finale ha assorbito il decreto legge 179/22 “Misure urgenti in materia di accise sui carburanti e di sostegno agli enti territoriali e ai territori delle Marche colpiti da eccezionali eventi meteorologici” che viene contestualmente abrogato dal 18 gennaio 2023. L’art. 15 comma 10 prevede che al fine di consentire il tempestivo pagamento dei contratti di supplenza breve e saltuaria del personale scolastico, è autorizzata per il 2022 la spesa di 150 milioni di euro. La copertura di tale spesa è data dai risparmi 2022 sul cosiddetto organico covid (articolo 231-bis, comma 1, lettera b), del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34)
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