Mobilità scuola 2023/2024: un passo avanti nella trattativa
A buon punto la definizione delle novità relative alle precedenze Legge 104/92, ma rimane ancora insoluto il nodo centrale del negoziato, ovvero l’applicazione dei vincoli triennali ai docenti neoassunti.
Si è svolto nel pomeriggio di martedi 6 dicembre 2022 al Ministero il settimo incontro sulla revisione del CCNI mobilità 2022/25 del personale docente, educativo e ATA.
Un prosieguo che, nell’intenzione delle parti, avrebbe dovuto essere risolutivo almeno su uno dei due aspetti-cardine del testo aggiornato, ovvero l’acquisizione della modifica imposta dal D.Lgs 105/22 circa il superamento del referente unico nell’assistenza al disabile grave. Su questo si era lavorato nella precedente riunione, anche ipotizzando una proposta di diversa impostazione dell’art.13; dopo ampio confronto è stato trovato un punto di accordo sui principi, accordo che occorre, adesso, declinare in una serie di disposizioni precise ed esigibili.
Continua, invece, lo stallo riguardo la questione dei vincoli triennali di permanenza per i docenti neoassunti a.s.2022/23 su cui le posizioni risultano sempre opposte tra i sindacati, uniti nella tesi di rinviarne la decorrenza alle nuove forme di reclutamento del DL 36/2022, e il ministero propenso a prevederne l’effettiva vigenza già agli immessi in ruolo dell’anno scolastico in corso.
La trattativa è stata aggiornata alla prossima settimana.