Tutti i supplenti della scuola hanno diritto al bonus di 200 euro se hanno lavorato per almeno 50 giorni nel 2021
È quanto si evince da una lettura corretta della norma e delle indicazioni Inps.
Al personale Ata e docente della scuola con contratto a tempo determinato (compresi quelli con nomina al 30 giugno) spetta l’indennità una tantum di 200 europrevista dal DL 50/2022 (Aiuti). In particolare ne hanno diritto i lavoratori precari della scuola che rispettano i seguenti requisiti: aver svolto nel 2021 almeno 50 giornate di lavoro effettive anche con più rapporti di lavoro a tempo determinato e di rispettare il limite reddituale 35.000€ per l’anno 2021.
I lavoratori con questi requisiti, per ricevere il bonus, dovranno presentare domanda all’Inps (anche attraverso i servizi di assistenza Inca Cgil) entro il 31 ottobre 2022.
Tutto ciò si evince da una lettura approfondita e corretta della norma (c. 13, art. 32 del DL 50/2022) e della circolare applicativa dell’INPS (n. 73 del 24 giugno 2022) da cui si desume che l’ente provvederà ad erogare il bonus a tutti i lavoratori precari con i requisiti sopra indicati.
Tale applicazione della norma consente di ampliare la platea dei lavoratori precari che potranno beneficiare del bonus. Resta ferma l’iniziativa della Cgil per includere tutti i lavoratori precari, nessuno escluso, dall’erogazione del bonus.