Ultima modifica: 8 giugno 2022
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Organici scuola 2022/2023: personale personale educativo e insegnanti di religione cattolica, confronto al ministero

All’Ordine del Giorno anche il riparto dei compensi accessori ex art.86 per il personale comandato/utilizzato presso gli uffici del Ministero dell’istruzione.

In data 7 giugno 2022, è avvenuto l’incontro in videoconferenza fra l’amministrazione e le organizzazioni sindacali sull’organico del personale educativo e del personale IRC per l’a.s. 2022/2023. Contestualmente è stata presentata la proposta del MI per definire i criteri di attribuzione dei compensi per il personale in comando e utilizzato presso l’amministrazione centrale (ex art.86 del CCNL), relativi all’a.s. 2018/2019.

Personale educativo

Il ministero ha comunicato la dotazione di organico per l’a.s. 2022/2023, pari a 2.297 posti, uno in più rispetto all’anno precedente, illustrando il decreto interministeriale e le tabelle di riparto.
La FLC CGIL ritiene insoddisfacente tale proposta del MI e del MEF, considerato che rispetto al 2021-22 si registra un aumento di 75 convittori/convittrici e 711 semiconvittori/semiconvittrici: è evidente che un solo posto aggiuntivo non può rispondere alle esigenze delle attività delle istituzioni educative.

La FLC ha ribadito l’esigenza di attivare una discussione seria in tema di organici all’interno di un tavolo specifico sulle istituzioni educative per:

  • verificare le possibilità di attivare per il personale educativo l’organico di adeguamento alle situazioni di fatto e l’organico potenziato, dal momento che il calcolo dei posti è fermo al 2009;
  • rivedere i criteri per la stabilizzazione del personale educativo che oggi si limita alla mera compensazione dei posti liberati dai pensionamenti, a fronte di una crescente disponibilità di posti vacanti in organico di diritto: dopo i movimenti della mobilità residuano oggi 425 posti vacanti e disponibili, circa 100 in più rispetto allo scorso anno;
  • attivare percorsi abilitanti e concorsuali per il personale educativo: l’ultimo concorso risale al 1999 e non sono mai stati attivati né TFA né PAS specifici;
  • superare i limiti posti dall’art. 20 del DPR 81/2009 per la definizione dell’organico, oggi fortemente penalizzanti;
  • superare i limiti di differenziazione fra istitutori ed istitutrici: si tratta di un anacronismo che mortifica la professionalità del personale educativo.

Personale IRC

Relativamente agli insegnanti di religione cattolica, si prende atto di un lieve decremento del fabbisogno che, comunque non andrà ad incidere sul contingente, in quanto la stabilizzazione continua ad effettuarsi sul 70% dei posti disponibili.

Sono 17.023 i posti in organico di diritto con la contrazione di circa 50 posti rispetto all’anno precedente, in prevalenza collocata tra scuola dell’infanzia e primaria a causa del calo delle iscrizioni. Per la FLC CGIL sarebbe stato coerente adottare la stessa disposizione adottata per il restante personale, ovvero la conferma dell’organico attuale.

Compensi accessori personale utilizzato/comandato – ex art.86

Come negli anni precedenti, dopo la  sottoscrizione dell’Ipotesi di CCNI a.s. 2018/2019, il ministero ha aperto il confronto per sottoscrivere l’Intesa che definisce i criteri di ripartizione dei compensi destinati al personale scolastico comandato/utilizzato presso l’amministrazione centrale.

Permanendo l’intenzione del MI di operare su criteri di valutazione di performance individuale in analogia con il restante personale ministeriale, la FLC CGIL, in sintonia con le altre sigle sindacali, ha confermato la propria indisponibilità a sottoscrivere accordi che adottino criteri premiali, ritenendoli contrattualmente estranei ai lavoratori che appartengono al settore-scuola.

In considerazione dell’opposizione unitaria, l’amministrazione valuterà di procedere con un atto unilaterale sottoponendo, poi, un verbale di mancata intesa.

Di questo atto unilaterale e delle misure adottate a seguito di quelli precedenti, abbiamo chiesto l’informazione successiva, come prevista dal CCNL.