Ultima modifica: 7 marzo 2022
FLCGILPRATO.IT > News > Fondo Scuola Espero: che cos’è e chi può aderirvi

Fondo Scuola Espero: che cos’è e chi può aderirvi

Se lavori nella scuola o nell’alta formazione artistica e musicale (AFAM) è un tuo diritto aderirvi. Scopri perché conviene e quali sono i vantaggi per assicurarti un futuro previdenziale migliore.

07/03/2022

Diritti e doveri nel lavoro sono regolati dalle leggi e dai contratti. Il Fondo di previdenza complementare Espero nasce da un accordo fra i rappresentanti dei lavoratori e il datore di lavoro, rappresentato dall’agenzia per la rappresentanza negoziale (Aran). Le organizzazioni sindacali più rappresentative e l’Aran hanno istituito nel 2001 il Fondo Espero per tutti i lavoratori ai quali si applica il contratto nazionale scuola e alta formazione artistica e musicale.
Visita il sito del Fondo Espero.

Perché conviene e come aderire

Iscrivendosi ad Espero si può contare sul contributo del datore di lavoro e si fruisce delle deduzioni fiscali.

Il versamento minimo è pari all’1% della retribuzione, ma si può anche decidere di versare di più; il capitale si raddoppia prima ancora di maturare interessi perché il datore di lavoro versa un altro 1%. Bassi costi di adesione.

Per usufruire della deduzione fiscale non si deve fare nulla, l’agevolazione prevista per gli aderenti ai fondi negoziali ai fini previdenziali è riconosciuta dal datore di lavoro, quale sostituto d’imposta, direttamente in busta paga. I vantaggi fiscali.

La contribuzione dà diritto ad una rendita, che integrerà la pensione Inps, o ad un capitale. Se nel corso degli anni sorge una necessità, come spese sanitarie, ristrutturazione o acquisto di prima casa si può chiedere un’anticipazione. Una volta andati in pensione si può lasciare il capitale o parte di esso investito nel Fondo. Conosci il Fondo.

L’iscrizione, esclusivamente online, prevede che si possa controllare continuamente l’andamento del proprio risparmio previdenziale. Iscriviti al Fondo.

Maggiori informazioni presso le sedi locali della FLC CGIL o dal nostro rappresentante nel luogo di lavoro