Ultima modifica: 7 marzo 2022
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Mobilità scuola 2022/2023: nuova procedura online per i docenti perdenti posto

Presentata la nuova funzione che regolerà, su Istanze on line, il processo di informatizzazione delle graduatorie di istituto per l’individuazione dei perdenti posto. Dalla FLC CGIL piena condivisione se si tratta di semplificare, ma l’avvio richiede tempi distesi.

04/03/2022

Con modalità in videoconferenza, il ministero ha convocato i sindacati in data 4 marzo 2022 per dare seguito ad un impegno già assunto nella riunione del 23 febbraio 2022 circa l’illustrazione della procedura informatizzata per l’individuazione dei docenti perdenti posto sull’organico dell’autonomia.
Ricordiamo che tale modalità, destinata da subito ad essere operativa, è stata poi stata rinviata a tempi successivi.
L’amministrazione, accogliendo le criticità da noi espresse e condivise dalle altre sigle, ha espunto il passaggio dall’Ordinanza Ministeriale, riportando la compilazione delle graduatorie interne al sistema previgente.

Speciale mobilità 2022/2023

Con una demo è stata presentata la nuova funzione, poi su Istanze on line, che è molto affine al format utilizzato per la domanda di mobilità territoriale; analogamente alla compilazione di questa, i dati inseriti dal docente riguarderanno le stesse sezioni, le stesse voci e le eventuali priorità. È previsto anche il campo di gestione degli allegati.

A detta dell’amministrazione, la semplificazione del provvedimento sarà proprio quella di tenere in memoria il processo dei dati affinché sia sufficiente un unico, veloce, intervento annuale di aggiornamento e/o integrazione da parte dell’interessato.

Il nostro commento

Abbiamo osservato come sia sempre auspicabile ridurre la proliferazione dei documenti e le infinite repliche delle medesime informazioni e che condividiamo una procedura in grado di rendere efficienti le operazioni di mobilità, ancora oggi caratterizzate da una complessa burocrazia.

È necessario, però, avviare gradualmente questa sperimentazione, consentendo alle scuola e ai docenti (il personale ATA non è coinvolto) tempi adeguati per affrontare le novità, anche in considerazione del fatto che il lavoro sui moduli cartacei è già in corso e occorre evitare il sovrapporsi di metodi diversi a scadenze così ravvicinate.

Il ministero ha preso atto di quanto emerso, riservandosi valutazioni e decisioni a breve.