Scuola, alunni con disabilità: nuova circolare su attività in presenza
Una ulteriore nota ministeriale che burocratizza l’attività didattica. Nessuna novità sostanziale per le scuole.
Il Ministero dell’Istruzione e il Ministero della Salute pubblicano nella serata di venerdì la nota 71 del 21 gennaio 2022 che riepiloga le indicazioni previste per assicurare la presenza a scuola degli alunni in situazione di disabilità o con bisogni educativi speciali.
La nota ribadisce le disposizioni finalizzate all’inclusione e all’integrazione scolastica, richiamando quanto previsto dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 2 marzo 2021.
Nella nota si rileva un approccio burocratico all’attività delle scuole, con l’evidente incapacità di cogliere le reali difficoltà amministrative e funzionali prodotte dalla rigida normativa sulla frequenza differenziata. In questo momento viene a mancare il fondamento principale dell’inclusione e dell’integrazione che consiste nel percorso didattico condiviso nel gruppo classe. Ribadire tali concetti in una circolare quando, nella scuola secondaria, in presenza di due alunni contagiati si separano le classi producendo un reale corto circuito nella relazione educativa, pare un mero esercizio formalistico da parte di un governo che mantiene aperte le scuole, pur sapendo che la didattica inclusiva è purtroppo diventata secondaria rispetto agli adempimenti gravosi a cui sono chiamati i docenti insieme ai dirigenti e al personale ATA.
Ribadiamo, comunque, che, al netto dei casi in cui sono normate le indicazioni per il contenimento del contagio, le scuole autonome sono consapevoli che l’attività didattica in presenza per gli alunni con disabilità e bisogni educativi speciali non costituisce un automatismo, bensì un’opportunità, una scelta finalizzata all’effettiva inclusione scolastica, contemperando le misure di protezione anticontagio con le esigenze formative degli alunni, coerentemente con il piano educativo individualizzato e/o con il piano didattico personalizzato.
La FLC CGIL ha chiesto e continua a chiedere trasparenza rispetto alla reale diffusione dei contagi, così come ha già fatto diffidando il ministero, che ha fissato un incontro del tavolo permanente previsto dal protocollo di sicurezza per il 24 gennaio 2022. Infatti, solo la effettiva conoscenza delle condizioni delle scuole può assicurare scelte efficaci per la didattica e sicure per la salute di studenti e personale, mentre al momento, senza specifiche misure su distanziamento e sanificazione dell’aria, assistiamo alla diffusione indiscriminata del contagio, in attesa di superare il picco della variante omicron.