La FLC CGIL scrive al ministero dell’Istruzione per chiedere chiarimenti sul personale destinatario delle nomine disposte sui posti di quota 100
Bisogna chiarire quali sono i docenti “inseriti a pieno titolo” che possono essere destinatari delle assunzioni, in modo da avere comportamenti uniformi in tutti i territori a livello nazionale.
Come FLC CGIL abbiamo inviato una richiesta di chiarimento sull’applicazione decreto ministeriale 12 del 18 maggio 2020 in materia di individuazione dei destinatari delle nomine in ruolo sui posti di “quota 100”.
Il decreto 12 del 18 maggio 2020 che regolamenta le immissioni in ruolo sui posti di “quota 100” prevede all’art. 3 comma 1 che le nomine siano disposte nei confronti dei soli soggetti inseriti a pieno titolo nelle diverse graduatorie valide per la stipulazione di contratti di lavoro a tempo indeterminato in posizione utile per la nomina in ruolo. Abbiamo quindi chiesto all’amministrazione di chiarire in quali casi i soggetti inseriti con riserva, e comunque non a pieno titolo, nelle diverse graduatorie che danno accesso alle assunzioni a tempo indeterminato debbano essere esclusi dalle misure di assunzione previste dal decreto. Un tale chiarimento si rende necessario al fine di garantire l’applicazione uniforme di tale previsione da parte dei diversi Uffici scolastici territoriali.
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Roma, 20 maggio 2020
Al Dott. Marco Bruschi
Capo Dipartimento per il sistema
educativo di istruzione e formazione
Ministero dell’Istruzione
Oggetto: Richiesta chiarimento applicazione decreto ministeriale n. 12 del 18 maggio 2020 in materia di individuazione dei destinatari delle nomine in ruolo.
Il decreto n. 12 del 18 maggio 2020 che regolamenta le immissioni in ruolo sui posti di “quota 100” prevede all’art. 3 comma 1 che ai sensi dell’articolo 1, comma 18-quater del decreto legge 29 ottobre 2019, n. 126, le nomine siano disposte nei confronti dei soli soggetti inseriti a pieno titolo nelle diverse graduatorie valide per la stipulazione di contratti di lavoro a tempo indeterminato in posizione utile per la nomina in ruolo.
Chiediamo quindi all’amministrazione di chiarire in quali casi i soggetti inseriti con riserva, e comunque non a pieno titolo, nelle diverse graduatorie che danno accesso alle assunzioni a tempo indeterminato debbano essere esclusi dalle misure di assunzione previste dal decreto.
Un tale chiarimento si rende necessario al fine di garantire l’applicazione uniforme di tale previsione da parte dei diversi Uffici scolastici territoriali.
Cordiali saluti.
Il Segretario generale FLC CGIL
Francesco Sinopoli