Avvio fase 2: a scuola solo lavoro agile e presenze per motivi indifferibili. Le indicazioni del Ministero dell’Istruzione
Fino al 17 maggio il lavoro ATA prosegue con le modalità finora adottate. La nostra soddisfazione per aver ottenuto garanzie per la salute del personale. I sindacati convocati il 7 maggio per lavorare ad un protocollo ad hoc sulla sicurezza.
La nota 622 del 1° maggio 2020 del Ministero dell’Istruzione ribadisce che l’avvio della fase 2 previsto dal DPCM 26 aprile 2020 non prevede alcuna modifica delle disposizioni previste dall’articolo 87 della legge 24/20 di conversione del DL 18/20 e conferma l’adozione del lavoro agile quale modalità ordinaria di svolgimento della prestazione lavorativa nelle pubbliche amministrazioni, ivi comprese le istituzioni scolastiche.
Pertanto dal 4 maggio 2020 e fino al 17 maggio, salvo nuove disposizioni, continua la collocazione in modalità lavoro agile del personale amministrativo e tecnico mentre il lavoro in presenza sarà assicurato solo per le prestazioni indifferibili. Dunque, a scuola fino a nuove disposizioni, il personale ATA sarà presente nelle sedi, come è avvenuto finora, esclusivamente per motivi indifferibili.
Una nota utile e tempestiva emanata su nostra sollecitazione al fine di mettere in chiaro gli esatti termini della questione nei confronti di quelle scuole che avevano programmato da lunedì 4 maggio il rientro di tutte le unità di personale ATA.
Risolto questo problema contingente, rimane l’urgenza di redigere un protocollo specifico sulla sicurezza nelle scuole. Il Ministero dell’Istruzione dopo le sollecitazioni del sindacato ha convocato un tavolo di confronto per mercoledì 7 maggio.