La Ministra Azzolina si confronta con le organizzazioni sindacali della dirigenza scolastica sulle problematiche connesse all’emergenza in atto
Confermata almeno fino al 13 aprile l’interruzione delle attività didattica in presenza. Chiesta l’attivazione di tavoli di confronto della dirigenza scolastica per l’esame delle misure necessarie alla conclusione dell’anno scolastico.
Si è svolto nella mattinata del 1° aprile 2020 l’incontro in videoconferenza delle organizzazioni sindacali rappresentative della dirigenza scolastica con la Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina sulla gestione delle problematiche connesse all’emergenza Covid-19.
Nel suo intervento di apertura la ministra ha confermato la notizia, già prevedibile, di un ulteriore slittamento della riapertura della scuole al 13 aprile prossimo, comunicando che sono allo studio tutte le misure necessarie con le quali il Ministero intende supportare i dirigenti scolastici, i docenti e tutto il personale della scuola in questa difficile situazione.
Le nostre richieste
Abbiamo chiesto alla ministra di aprire immediatamente con le organizzazioni sindacali rappresentative della dirigenza scolastica una interlocuzione non solo formale ma operativa e fattiva, necessaria e indispensabile a gestire le pesanti ripercussioni dell’emergenza sanitaria sul sistema scolastico.
L’attuale situazione ha infatti richiesto ai dirigenti scolastici l’assunzione di decisioni complesse a fronte di indicazioni del ministero non sempre chiare e tempestive e senza alcun supporto da parte dell’amministrazione periferica che, in alcuni casi, ci risulta abbia piuttosto ostacolato i dirigenti scolastici anziché svolgere quel ruolo di coordinamento che la straordinarietà della situazione avrebbe richiesto.
Sui dirigenti è stata poi scaricata totalmente la responsabilità di avviare e gestire la didattica a distanza, di assicurare, pur nell’impossibilità di convocare riunioni in presenza, che gli organi collegiali potessero svolgere il loro ruolo, di individuare le tecnologie più idonee e gli obblighi connessi al rispetto della normativa sulla privacy.
Abbiamo pertanto sottolineato che i dirigenti scolastici sono oggi impegnati, tra mille difficoltà, ad assicurare la partecipazione di tutti gli studenti alle attività a distanza; a gestire con le risorse ricevute l’acquisto e la fornitura di dispositivi informatici e connessione a tutti gli studenti in difficoltà economiche che ne sono privi; ad assicurare la piena funzionalità della didattica a distanza anche attraverso la sostituzione del personale assente.
Rispetto a quest’ultimo punto, abbiamo sollecitato indicazioni non più rinviabili sull’applicazione dell’articolo 121 del decreto legge 18/2020, per fare chiarezza sul periodo di riferimento della norma, sulle tipologie di supplenze possibili, sul personale interessato, sul budget disponibile.
Abbiamo inoltre ricordato che la Direttiva n. 2/2020 sulla gestione dell’emergenza invita le pubbliche amministrazioni a svolgere nel periodo di emergenza solo attività indifferibili e strettamente funzionali alla gestione emergenza. Abbiamo perciò richiesto che le scuole siano esentate in questo momento dallo svolgimento di tutti gli adempimenti non indifferibili come gestione e avvio PON, test INVALSI, adozioni libri di testo, di cui abbiamo chiesto l’automatica riconferma anche per il prossimo anno scolastico, controlli successivi di regolarità contabile previsti a campione dalle ragionerie territoriali, come quelli avviati in questi giorni dalla RTS della provincia di Milano, su cui abbiamo sollecitato un intervento formale della Ministra.
Abbiamo infine chiesto l’apertura immediata di un tavolo di confronto nazionale sulle problematiche specifiche della dirigenza scolastica, da quelle retributive, al fine di condividere tutte le soluzioni necessarie ad assicurare la tenuta delle retribuzioni dei dirigenti scolastici, a quelle connesse alla mobilità interregionale e alle legittime richieste dei quasi 1.000 neo dirigenti scolastici in servizio in regioni diverse da quella di residenza di un rapido ricongiungimento alle loro famiglie.
Le risposte della ministra Azzolina
Al termine dell’incontro la ministra Azzolina ha annunciato l’apertura immediata di tavoli tecnici di confronto sulle problematiche emerse, la tempestiva pubblicazione di una nota di chiarimento sulle supplenze, l’attivazione di un Help Desk per sostenere il lavoro dei dirigenti scolastici e ha assicurato un provvedimento normativo – sul cui contenuto non è stata data nessuna anticipazione – per supportare le decisioni che il Ministero sarà chiamato ad assumere sulla conclusione dell’anno scolastico.
Le nostre valutazioni
Valutiamo positivamente la volontà della ministra di avviare la necessaria interlocuzione con le organizzazioni sindacali. Ci aspettiamo ora che alle dichiarazioni faccia seguito un cambio di passo con l’apertura immediata dei tavoli di confronto richiesti.
Continueremo a fornire ai dirigenti scolastici il supporto necessario alla gestione dell’emergenza e a dare tempestiva informazione dell’attuazione delle misure annunciate.