Ultima modifica: 8 novembre 2024
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ATA, si parte con le nuove posizioni economiche per assistenti e collaboratori

Pronto il decreto che avvia la fase di attuazione per l’attribuzione delle posizioni economiche. Ne beneficeranno oltre 42 mila lavoratori. La FLC CGIL chiede l’utilizzo delle economie a beneficio dei lavoratori

A seguito della richiesta unitaria inviata il 28 ottobre il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha convocato le organizzazioni sindacali per l’informativa sul decreto che avvia la fase di attuazione per l’attribuzione delle posizioni economiche al personale ATA ed ha avviato con la Direzione dei Sistemi Informativi le necessarie interlocuzioni per allestire la piattaforma alla quale gli interessati potranno iscriversi ed essere quindi profilati per partecipare alla procedura.

L’informativa del Ministero

Il collaudo della piattaforma è previsto per mercoledì 13 novembre e, salvo imprevisti, l’apertura per la presentazione delle domande avverrà il 14 novembre.

Il Ministero, inoltre, sta procedendo con INDIRE, alla definizione del pacchetto formativo con le caratteristiche conformi ai criteri del decreto ministeriale. Questo permetterà ai partecipanti di seguire una formazione adeguata che si concluderà con una prova finale a quiz, i cui risultati verranno utilizzati per stilare la graduatoria di merito.

L’attribuzione, come richiesto dalla FLC CGIL, avverrà in automatico per coloro che risultavano già inseriti nelle precedenti graduatorie avendo superato i previsti corsi di formazione.

La fase di presentazione delle domande avrà una durata di 30 giorni, come stabilito dal DM, per assicurare la partecipazione di tutti i candidati, stimati a oltre 46.297.

La nostra posizione

Siamo soddisfatti del risultato raggiunto e che finalmente si parta ma, tuttavia, in ritardo rispetto all’avvio dei nuovi ordinamenti, previsti per maggio 2024.

Abbiamo portato all’attenzione del Ministero il tema delle economie non utilizzate proprio a causa del ritardo con cui si stanno avviando le procedure.
E per questo abbiamo chiesto al Ministero di aprire un confronto per valutare come impiegarle, anche attraverso la retrodatazione dei benefici economici a partire dal maggio 2025.

Il decreto con i relativi allegati saranno disponibili e inviati agli uffici territoriali il 13 novembre prossimo ad avvenuto collaudo.