Sciopero del 31 ottobre 2024: la solidarietà internazionale
Oltre ai messaggi delle federazioni europea e internazionale, è giunta la solidarietà da Irlanda, Giappone, Albania, Francia, Spagna, Romania e Regno Unito
Dopo i messaggi pervenuti da Education International che rappresenta 33 milioni di aderenti in 178 Paesi del mondo e di ETUCE, sua sezione europea, le maggiori organizzazioni sindacali del settore della conoscenza hanno condiviso le ragioni dello sciopero proclamato dalla FLC CGIL per il 31 ottobre 2024.
Nell’ambito della campagna Go Public! Fund Education, lanciata da Education International che rivendica investimenti pubblici nell’istruzione, le rivendicazioni promosse dalla nostra organizzazione assumono il valore di un solo coro di sindacati che chiedono investimenti reali nel mondo dell’istruzione.
Importanti e motivanti i messaggi di incoraggiamento e sostegno arrivati dalle seguenti organizzazioni:
- Irish National Teachers’ Organisation (INTO), Irlanda (messaggio in inglese e in italiano)
- Japan Teachers’ Union (JTU), Giappone (messaggio in inglese e in italiano)
- Indipendent Trade Union of Education (SPASH), Albania (messaggio in inglese)
- Syndicat national des enseignements de second degré (SNES-FSU), Francia (messaggio in francese e in italiano)
- STEs, Spagna (messaggio in inglese e in italiano)
- Federazione sindacale libera nel settore dell’istruzione (FSLDI), Romania (messaggio in inglese e in italiano)
- The Teachers’ Union (NASUWT), Regno Unito (messaggio in inglese e in italiano)
La FLC CGIL prosegue con determinazione il proprio percorso di rivendicazione con il supporto e la condivisione di chi, anche in parti diverse del pianeta, affronta il tema della valorizzazione dei settori della conoscenza per la realizzazione di società giuste, democratiche e solidali.