Personale ATA. Convegno nazionale FLC CGIL – Proteo Fare Sapere a Roma il 21 novembre 2024
“Valore ATA – Valore Scuola”. Questo il titolo dell’incontro fra il personale Amministrativo Tecnico e Ausiliario, Dirigenti Ministeriali, Presidente dell’ARAN
La FLC CGIL e Proteo Fare Sapere nazionali organizzano per il 21 novembre 2024 a Roma, Centro Congressi Via Frentani, 4, un incontro dedicato al personale Amministrativo tecnico e Ausiliario della scuola.
Protagonisti saranno soprattutto i rappresentanti delle figure professionali, Collaboratori Scolastici, Assistenti amministrativi e tecnici e DSGA, che si soffermeranno sulle condizioni lavorative delle specifiche professioni in rapporto alla fase attuale e alle esigenze professionali che emergono dalla categoria.
Ad interloquire con loro, sullo sfondo di un inquadramento generale sulle questioni fondamentali che, in modo tutt’altro che positivo, stanno investendo la scuola in questa fase, sono stati chiamati i massimi rappresentati dell’Amministrazione, i Capi dipartimento del Ministero dell’Istruzione, Dott.ssa Carmela Palumbo e Dott. Jacopo Greco, e il Presidente dell’ARAN, Dott. Antonio Naddeo. Con i primi ci confronteremo sull’applicazione del CCNL che ancora deve trovare piena attuazione in merito soprattutto ad istituti fondamentali, quali le posizioni economiche e i passaggi alle funzioni superiori -questioni che riguardano il miglioramento salariale e professionale di oltre 100.000 Collaboratori scolastici e Assistenti -; con il Presidente Aran ci confronteremo invece sulla prossima tornata contrattuale relativa al triennio 2022-24.
Sullo sfondo di una relazione generale riguardante la scuola svolta da Giuseppe Bagni, già membro del CSPI la relazione introduttiva sarà tenuta da Annamaria Santoro, Responsabile nazionale delle politiche del personale ATA per la FLC CGIL e componente dell’ufficio di presidenza del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI), mentre le conclusioni saranno affidate a Gianna Fracassi, Segretaria Generale della FLC CGIL. In quella sede il dibattito non mancherà di soffermarsi sulle lotte intraprese dall’Organizzazione sindacale, in prosecuzione dello sciopero nazionale che si terrà il 31 ottobre 2024 per l’intera giornata in tutti i luoghi di lavoro della conoscenza, Scuole Università Enti di ricerca e Afam, contro le politiche recessive del Governo, contro l’autonomia differenziata, per gli investimenti nell’istruzione del nostro Paese e la tutela del potere d’acquisto degli stipendi falcidiati dal una inflazione al 17%, a fronte di un recupero di solo il 5,7% previsto dagli stanziamenti in Legge di bilancio.