Assunzioni GPS I fascia sostegno: pubblicato il decreto che regola la procedura delle assunzioni per il 2024-25 e il 2025-26
Confermata la procedura già sperimentata lo scorso anno e la “mini call veloce”. Soddisfazione della FLC CGIL per un provvedimento fortemente voluto che dà risposte ai diritti degli specializzati e degli alunni con disabilità
Il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato il Decreto Ministeriale 111 del 6 giugno 2024 che regolamenta le procedure di assunzione da GPS 1° fascia sostegno definite dall’articolo 14, comma 1, lettera c)-bis, del decreto-legge 2 marzo 2024, n. 19, convertito con modificazioni dalla legge 29 aprile 2024, n. 56.
Oggetto e destinatari del provvedimento
La procedura è finalizzata alla copertura dei posti di sostegno vacanti e disponibili che residuano dopo le immissioni in ruolo effettuate a legislazione vigente, ovvero da GAE e da graduatorie di merito concorsuali, che possono essere assegnati, sempre nei limiti del contingente assunzionale autorizzato, attingendo alle GPS di Sostegno I fascia.
Sono destinatari del provvedimento, nell’anno scolastico 2024/2025, i docenti inclusi a pieno titolo nella prima fascia delle GPS per i posti di sostegno; per l’anno scolastico 2025/2026, la medesima procedura si applica anche ai docenti inseriti negli elenchi aggiuntivi, ovvero a coloro che conseguono il titolo di specializzazione entro il 30 giugno 2025.
Sono esclusi dalla procedura coloro che sono inclusi con riserva.
Procedura
- ai docenti individuati mediante procedura informatizzata è assegnato un contratto a tempo determinato con termine 31 agosto su posto vacante e disponibile. Previo superamento del percorso annuale di prova in servizio e positiva valutazione della lezione simulata docente è immesso in ruolo dal 1 settembre dell’a.s. successivo, con decorrenza giuridica retrodatata alla data di inizio del servizio con contratto a tempo determinato.
- Il contratto a tempo determinato è proposto esclusivamente nella provincia e nelle tipologie di posto per le quali il docente risulta iscritto a pieno titolo nella 1° fascia delle GPS o negli elenchi aggiuntivi per le quali produca apposita domanda (fase provinciale);
- qualora, dopo lo scorrimento dell’elenco degli aventi titolo a livello provinciale, residuino ulteriori posti di sostegno vacanti e disponibili, la domanda può essere presentata dai docenti iscritti a pieno titolo nella prima fascia delle GPS o negli elenchi aggiuntivi per i posti di sostegno di altre province, a condizione che non siano risultati rinunciatari o destinatari di proposta di assunzione nella medesima procedura (“mini call veloce” – fase interprovinciale);
- eventuali rinunce alle assegnazioni effettuate nella fase interprovinciale della procedura non possono dare luogo a successivi scorrimenti delle graduatorie;
Modalità di assegnazione degli incarichi
Fase provinciale
La richiesta di partecipare alla procedura è presentata unicamente in modalità telematica.
L’assegnazione di una delle sedi indicate nella domanda comporta l’accettazione della stessa e preclude il successivo conferimento delle supplenze annuali, fino al termine delle attività didattiche, temporanee, per qualunque classe di concorso o tipologia di posto.
La mancata presentazione dell’istanza comporta la rinuncia alla partecipazione alla procedura; la mancata indicazione di talune sedi è intesa quale rinuncia per le sedi non espresse.
La rinuncia all’incarico preclude il rifacimento delle operazioni anche per altra tipologia di posto di sostegno.
La mancata presentazione dell’istanza o la mancata assegnazione dell’incarico per le tipologie di posto di sostegno e per le sedi richieste consentono la partecipazione alle successive procedure di conferimento delle supplenze.
Fase interprovinciale
I docenti che, avendo preso parte alla procedura provinciale e non essendo risultati rinunciatari, non siano stati destinatari di una proposta di assunzione possono presentare istanza, con modalità telematica, per partecipare all’ assegnazione dei posti rimasti vacanti in altre province.
L’assegnazione di una provincia indicata nella domanda comporta l’accettazione della sede che verrà successivamente individuata nella provincia stessa e preclude il successivo conferimento delle supplenze per qualunque classe di concorso o tipologia di posto nella provincia di inserimento nelle GPS, nonché la possibilità di partecipare alle procedure di interpello.
La mancata presentazione dell’istanza o la mancata assegnazione dell’incarico consentono la partecipazione alle successive procedure di conferimento delle nomine a tempo determinato
L’avviso con l’indicazione dei termini e delle modalità di presentazione delle istanze, nonché la tempistica di svolgimento delle procedure è pubblicato, contestualmente al Decreto Ministeriale, sul Portale unico del reclutamento e sul sito del Ministero.
Individuazione dei destinatari di contratto
Fase provinciale
Gli USR, attraverso il sistema informativo
- indicano il numero di posti disponibili in ogni istituzione scolastica, distinto per tipologia di posto.
- a seguito della verifica delle istanze presentate, assegnano gli aspiranti alle singole istituzioni scolastiche nell’ordine delle tipologie di posto indicate e delle preferenze espresse, sulla base della posizione rivestita in graduatoria.
Gli esiti dell’individuazione sono comunicati a cura degli uffici territoriali ai docenti e alle scuole interessate oltre che pubblicati agli albi on-line.
N.B. In caso di indicazione di preferenze sintetiche, l’assegnazione delle istituzioni scolastiche all’interno del comune o del distretto è effettuato sulla base dell’ordinamento del codice meccanografico;
Fase interprovinciale
- qualora, dopo la fase provinciale, residuino posti vacanti e disponibili, nel limite del contingente autorizzato, gli Uffici ne danno comunicazione tramite pubblicazione sui rispettivi siti istituzionali dell’elenco delle sedi residue;
- i soggetti in possesso dei requisiti per partecipare alle operazioni interprovinciali, possono presentare istanza, entro 48 ore dal momento di apertura delle funzioni;
- ciascun Ufficio territoriale interessato dalla procedura pubblica l’elenco di coloro che hanno presentato istanza, graduato sulla base dei dati delle GPS, prima dell’assegnazione delle sedi.
Dal contratto a tempo determinato al ruolo
I candidati individuati come destinatari di contratto a tempo determinato preordinato al ruolo svolgono il percorso annuale di prova.
Laddove lo superino, svolgono una lezione simulata dinanzi al Comitato di valutazione, integrato da un componente esterno.
Al termine, il docente è assunto a tempo indeterminato e confermato in ruolo, con decorrenza giuridica dalla data di inizio del servizio con contratto a tempo determinato nella medesima istituzione scolastica.
Se la valutazione del percorso annuale di prova in servizio è negativa è possibile ripeterlo una sola volta.
Il giudizio negativo relativo alla lezione simulata comporta la decadenza dalla procedura ed è preclusa la trasformazione a tempo indeterminato del contratto.
Qualora il percorso venga rinviato per giustificati motivi normativamente previsti è possibile la reiterazione anche più di una volta.
La lezione simulata
Lo svolgimento delle lezioni simulate si conclude entro il 15 luglio dell’anno scolastico di riferimento.
Il giorno, l’ora e il luogo dello svolgimento della lezione simulata è comunicato al docente dal dirigente scolastico della scuola di servizio, sentito il Comitato di valutazione, almeno cinque giorni prima della data di svolgimento.
La traccia sulla quale svolgere la lezione simulata, predisposta dal Comitato di valutazione, è assegnata al candidato 24 ore prima dello svolgimento della prova.
La lezione simulata si conclude con un giudizio di idoneità o di non idoneità.
La valutazione negativa della lezione simulata o la mancata presentazione del candidato nel giorno, ora e sede stabiliti, senza giustificato motivo, comporta la decadenza dalla procedura di assunzione a tempo indeterminato.