Concorso PNRR scuola secondaria: il Decreto Ministeriale che regolamenta il concorso è stato registrato. Ora si attende il bando
Il concorso prevede 20.575 posti a cui si sommeranno quelli autorizzati in questi giorni dal MEF.
È stato registrato alla Corte dei Conti e pubblicato formalmente il DM 205 del 26 ottobre 2023 che regolamenta la procedura del concorso ordinario PNRR della scuola secondaria.
Ricordiamo che il concorso per la secondaria prevede a oggi 20.575 posti, a cui si sommeranno ulteriori posti che sono stati autorizzati dal MEF in questi giorni, sui quali daremo notizia dettagliata non appena avremo l’informativa da parte del Ministero.
Obiettivi di assunzione e PNRR: dalle informazioni ricevute dal Ministero nell’incontro del 29 novembre questo concorso, sia per i posti comuni che di sostegno, contribuirà al raggiungimento del TARGET previsto dalla Riforma M4C1R2.1 della Missione 4 – Istruzione e Ricerca – del Piano nazionale di ripresa e resilienza: assumere almeno 70.000 docenti con il nuovo sistema di reclutamento.
I tempi degli obiettivi sono stati rinegoziati con la Commissione:
- 20 mila assunzioni entro dicembre 2024
- 20 mila assunzioni entro settembre 2025
- 30 mila assunzioni entro giugno 2026
Ecco una sintesi delle principali previsioni del decreto:
Domanda di partecipazione: può essere fatta in un’unica regione per una sola classe di concorso per ogni grado più, eventualmente, per il sostegno nel relativo grado. Chi concorre per più procedure presenta comunque un’unica istanza e indica quelle a cui vuole partecipare.
Tempi per presentare la domanda: ci sono 30 giorni, che decorrono dalle ore 14.00 del giorno di pubblicazione del bando sul Portale Unico del reclutamento e fino alle ore 23.59 del 29° giorno successivo a quello di apertura delle istanze.
Istanza di partecipazione: si presenta su www.inpa.gov.it con il possesso delle credenziali SPID o di quelle della Carta di Identità Elettronica (CIE). Inoltre, occorre essere abilitati a “Istanze on line”. Il servizio è raggiungibile anche dall’applicazione “Piattaforma Concorsi e Procedure selettive”, collegandosi all’indirizzo www.miur.gov.it, attraverso il percorso “Argomenti e Servizi > Servizi > lettera P > Piattaforma Concorsi e Procedure selettive, vai al servizio”.
Contributo di segreteria: sono 10 euro per ogni tipologia di posto per la quale si presenta l’istanza. Il pagamento si fa su “Pago In Rete”, il cui link sarà reso disponibile all’interno della “Piattaforma concorsi e procedure selettive”. L’avvenuto pagamento deve essere dichiarato nell’istanza, cui va allegata – a pena di esclusione – la ricevuta.
Titoli di accesso per i posti di docenti
- Abilitazione per la specifica classe per la quale si partecipa, oppure
- Titolo di accesso alla classe di concorso + 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022, oppure
- Titolo di accesso + 3 anni di servizio negli ultimi 5 nella scuola statale, di cui 1 nella classe di concorso specifica (per ogni annualità servono almeno 180 gg oppure servizio continuativo dal 1° febbraio agli scrutini).
Titoli di accesso per gli ITP
- Abilitazione specifica, oppure
- Diploma che dà accesso alla classe di concorso del tipo B (il titolo rimane valido fino al 31 dicembre 2024).
Titoli di accesso per il concorso su posto di sostegno
Specializzazione nel sostegno didattico per lo specifico grado, conseguita ai sensi della normativa vigente o analogo titolo di specializzazione sul sostegno conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente.
Sono ammessi con riserva, nelle more della conclusione dell’istruttoria sul riconoscimento dei titoli, coloro che, avendo conseguito all’estero i titoli di cui ai commi precedenti, abbiano comunque presentato la relativa domanda di riconoscimento.
Prova scritta – Voto minimo per superare la prova pari a 70/100:
- 50 quesiti a risposta multipla in 100 minuti così suddivisi:
- 40 quesiti a risposta multipla su conoscenze e competenze in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico, così distribuiti:
- 10 quesiti di ambito pedagogico;
- 15 quesiti di ambito psicopedagogico, ivi compresi gli aspetti relativi all’inclusione;
- 15 quesiti di ambito metodologico didattico, ivi compresi gli aspetti relativi alla valutazione.
- 5 quesiti a risposta multipla sulla conoscenza della lingua inglese al livello B2 del QCER
- 5 quesiti a risposta multipla sulle competenze digitali inerenti l’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento.
Prova orale – Voto minimo per superare la prova pari a 70/100:
Colloquio che verte sui programmi dell’Allegato A della durata massima di 45 minuti, comprensivo di interlocuzione con la commissione e lezione simulata. Prevede anche l’accertamento della capacità di comprensione e conversazione in lingua inglese almeno al livello B2. Alla prova pratica, ove prevista, si attribuisce il punteggio in centesimi e il voto dell’orale è dato dalla media tra prova orale e pratica.
Posti comuni: la prova accerta conoscenze e competenze sulla disciplina e competenze didattiche generali, capacità di progettazione didattica efficace – anche con riferimento all’uso didattico di tecnologie e dispositivi elettronici multimediali. Nel corso della prova orale si svolge altresì un test didattico che consiste in una lezione simulata.
Posti di sostegno: la prova valuta la competenza del candidato nelle attività di sostegno all’alunno con disabilità volte alla definizione di ambienti di apprendimento, alla progettazione didattica e curricolare per garantire l’inclusione e il raggiungimento di obiettivi adeguati alle possibili potenzialità e alle differenti tipologie di disabilità, anche mediante l’impiego didattico di tecnologie e dispositivi elettronici multimediali. Nel corso della prova orale si svolge altresì un test didattico, che consiste in una lezione simulata.
Estrazione domande/tracce: le domande disciplinari sono estratte all’inizio della prova orale. La traccia da sviluppare per svolgere la lezione simulata è estratta 24 ore prima dell’orario programmato per la propria prova.
Titoli culturali e servizi: max 50 punti.
Voto complessivo: il voto massimo è pari a 250 punti.
Graduatoria: è composta da un numero di soggetti pari, al massimo, ai posti previsti dal bando di concorso, fatta salva l’integrazione, nel limite dei posti banditi, della graduatoria nella misura delle eventuali rinunce.
Riserva 30% dei posti per i triennalisti: è prevista una riserva del 30% dei posti per ciascuna regione e tipologia di posto, in favore di coloro che hanno svolto, entro il termine di presentazione delle istanze, un servizio presso le istituzioni scolastiche statali di almeno 3 anni scolastici, anche non continuativi, nei dieci anni precedenti, di cui uno nella tipologia di posto per la quale concorre.
Titoli valutabili: sono quelli dell’Allegato B (Tabella valutazione titoli)
Programmi: sono quelli dell’Allegato A