Scuola, personale ATA: non è sufficiente coprire il turn over, si assuma su tutti i posti liberi
Comunicato stampa della Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL
Roma, 26 luglio – È necessario un piano straordinario di assunzioni per il personale ATA (assistenti amministravi e tecnici, collaboratori scolastici) per coprire tutti i posti vacanti e disponibili, cioè anche quelli classificati come organico di fatto.
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito per il prossimo anno scolastico ha annunciato un piano di assunzioni di circa 11 mila unità, un numero che corrisponde al prossimo turn over, ma che è assolutamente insufficiente. Infatti, i posti che risultano liberi in organico di diritto sono quasi il triplo e cioè all’incirca 30 mila. Dunque, ben 19 mila posti saranno dati a supplenza, un dato destinato ad aumentare se non si cancella da subito il famigerato comma 202 della legge 107/2015 che dà copertura finanziaria alle assunzioni su tutti i posti liberi ma solo per il personale docente. Una evidente discriminazione dal momento che per gli Ata le assunzioni non possono superare il turn over.
Per la FLC CGIL vanno inoltre stabilizzati i più di 10 mila Ata che ogni anno vengono attribuiti al cosiddetto organico di fatto, posti vengono ignorati programmaticamente da anni. Infine, se si vuole rendere maggiormente funzionale il servizio scolastico vanno adottati altri provvedimenti amministrativi come l’estensione della figura dell’assistente tecnico in tutte le scuole del 1° ciclo e l’eliminazione delle restrizioni sulla chiamata dei supplenti in sostituzione dei colleghi assenti.
E’ necessario mettere fine a politiche sbagliate che mettono in discussione la continuità dei servizi scolastici e la vita di migliaia di precarie e precari.