Immissioni in ruolo infanzia e primaria 2022/2023: prime proiezioni
Abbiamo predisposto un’elaborazione con i docenti presenti nelle graduatorie dei concorsi 2016, 2018 e 2020 e i posti disponibili dopo le operazioni di mobilità.
La FLC CGIL ha predisposto una prima elaborazione sulle potenzialità di assunzione della scuola primaria e dell’infanzia sul posto comune, mettendo in relazione i posti disponibili dopo le operazioni di mobilità e le graduatorie utili ai fini delle assunzioni pubblicate fino alla data del 27 giugno.
Si tratta di quindi di una prima elaborazione, visto che molte graduatorie del concorso ordinario 2020 sono in via di pubblicazione.
Come avverranno le assunzioni dell’a.s. 2022/2023 nella scuola primaria e dell’infanzia?
Innanzitutto il Ministero dell’Economia e delle Finanze – MEF – dovrà autorizzare il contingente delle assunzioni, in maniera da passare dal dato dei posti disponibili, che quello che oggi è in nostro possesso, al contingente vero e proprio di assunzioni da realizzare. Negli ultimi anni questi due dati sono spesso stati molto vicini, quasi uguali, nel caso del posto comune.
I posti disponibili per le immissioni in ruolo saranno suddivisi tra GAE e GM dei concorsi, nella misura del 50% per ognuno dei due canali di assunzione.
Per quanto riguarda la parte del contingente assegnata ai concorsi, la normativa vigente prevede questa ripartizione tra i posti disponibili:
- 100% dei posti prioritariamente al concorso 2016, solo se vi sono vincitori in graduatoria, perché per gli idonei le graduatorie sono decadute.
- Quello che resta dovrebbe andare nella misura del 50% al concorso straordinario 2018 (DD 1546 del 7 novembre 2018) e nella misura del 50% al concorso ordinario 2020 (DD 498 del 21 aprile 2020).
- Quello che eventualmente dovesse residuare verrà assegnato alla cosiddetta call-veloce.
Un passaggio molto importante sarà la definizione dell’allegato A con le “Istruzioni operative delle immissioni in ruolo” predisposte dal Ministero dell’Istruzione. A oggi ancora il Ministero non ha convocato i sindacati per l’informativa e il confronto.
L’allegato A dovrà definire tra l’altro anche cosa avverrà nel caso le graduatorie del concorso ordinario non fossero ancora disponibili.
Come tempistica possiamo solo anticipare che il Ministero vorrebbe procedere con l’avvio delle procedure di assunzione a luglio, ma sulle date è ancora tutto da definire.
La nostra prima elaborazione è intanto utile a dare un quadro delle disponibilità e delle graduatorie attualmente utilizzabili ai fini delle assunzioni.