Disabilità e inclusione scolastica: si ripetono le sentenze che dispongono l’implementazione delle ore di sostegno
Ancora un pronunciamento del TAR Campania a favore dei genitori di un alunno con disabilità che chiedono risorse adeguate alla gravità e all’orario di frequenza scolastica. Per la FLC serve rivedere le scelte in materia di organici, di procedure, di tempistiche.
Il ricorso ai tribunali amministrativi per vedere riconosciuto un diritto che è presupposto di esigibilità del diritto allo studio e di inclusione scolastica degli alunni con disabilità è ormai diventato prassi ordinaria.
Con la sentenza n. 00695 pubblicata il 1 aprile 2022, il TAR della Campania ha nuovamente disposto l’assegnazione di un numero di ore di sostegno per l’intero orario di frequenza scolastica di un alunno con grave disabilità.
Il ricorso era stato presentato dai genitori del minore, patrocinati dallo sportello disabilità della FLC CGIL di Napoli e dall’avv. Americo, in riferimento all’assegnazione di 18 ore di sostegno, diventate 21 in corso d’anno scolastico grazie a un provvedimento emesso dalla stessa scuola, a fronte di una frequenza scolastica di 27 ore.
Il giudice amministrativo, nel rilevare l’insufficienza del sostegno assegnato, tenuto conto delle specifiche condizioni dell’alunno, richiama il pronunciamento con cui la Corte Costituzionale (sentenza n.80 del 2010) dichiara l’illegittimità costituzionale della normativa previgente laddove fissa un limite massimo al numero dei posti degli insegnanti di sostegno, escludendo la possibilità di assumere, con contratti a tempo determinato, insegnanti di sostegno in deroga a un rapporto alunni-docenti predeterminato, in presenza nelle classi di studenti con disabilità grave.
La FLC CGIL, senza entrare nel merito del singolo caso, rileva nella sentenza l’ennesima dimostrazione dell’inadeguatezza delle politiche di inclusione scolastica, da imputare sia all’insufficienza degli organici che a procedure e tempistiche che non tengono conto delle effettive esigenze degli alunni e delle scuole che, nelle ristrettezze delle risorse, si trovano vincolate ad assegnazioni al di sotto dell’effettivo fabbisogno e a subire, loro malgrado, continue azioni giudiziarie.
Chiediamo nuovamente al Ministero dell’Istruzione un impegno concreto e urgente per affrontare le problematiche relative al sostegno, di procedere all’implementazione e stabilizzazione di tutto il personale specializzato, di individuare nuove modalità e parametri per l’attivazione dei percorsi di specializzazione, evitando squilibri territoriali e colmando il divario tra fabbisogno e disponibilità.
Ricordiamo che è possibile rivolgersi ai nostro sportelli disabilità (studiolegaleamerico@gmail.com) e alle strutture FLC CGIL per richiedere consulenza e assistenza relativamente alle problematiche legate a “scuola e disabilità”.