Personale ATA ex LSU: ulteriori integrazioni del Ministero per la trasformazione dei contratti part time
Per la FLC CGIL la nota di integrazione è sicuramente positiva. Adesso va aperto un tavolo di confronto urgente con il Ministero per discutere e approfondire tutta la problematica e le ricadute sugli organici ATA.
Il Ministero ha emanato la nota 1571 del 13 gennaio 2021 – preventivamente concordata con il MEF (IGOP) – che contiene ulteriori integrazioni alle due precedenti note – 195 del 4 gennaio 2021 e 469 del 5 gennaio 2021, circa la trasformazione dei contratti del personale ex LSU da part time a tempo pieno, in applicazione dell’art. 1, comma 964 della Legge 30 dicembre 2020 n. 178.
La nota in questione precisa che è possibile procedere alle trasformazioni contrattuali da part time a tempo pieno come disposto dalla legge di Bilancio, stante l’autorizzazione di spesa e la presenza di posti vacanti e disponibili.
Inoltre, il Ministero informa che provvederà, ove necessario, alle necessarie variazioni di allocazione delle risorse in sede di rimodulazione dell’organico di diritto del personale ATA per l’a.s. 2021/2022.
Queste operazioni non potranno, comunque, derogare alla dotazione organica complessiva del personale ATA (D.I. n. 99 del 13 agosto 2020).
La FLC CGIL ritiene positiva questa ulteriore precisazione, che aveva già sollecitato, al fine di superare subito i problemi che si erano evidenziati alla trasformazione dei contratti e garantire la continuità di reddito ai lavoratori e la funzionalità delle scuole.
Adesso va aperto subito un tavolo di confronto per discutere ed approfondire tutte le ricadute sugli organici ATA che questa operazione, per come è stata condotta in modo pasticciato dalla politica, comporta.