Scuole Italiane all’estero: pubblicate le disponibilità per l’a.s. 2020/21
Resi noti i posti disponibili per il 2020/21. Ancora in stallo la situazione di Asmara. La FLC CGIL continua ad avere perplessità sulle modalità di reclutamento, fallimentari per il 2019/20.
In data 7 luglio 2020 il Ministero dell’istruzione ha completato la pubblicazione delle disponibilità per il contingente 2020/2021, che sono nel dettaglio:
- 15 posti da lettore
- 26 posti nelle Scuole Europee
- 47 posti docenti primaria
- 9 posti docenti di secondaria di I grado
- 19 posti docenti di secondaria di II grado
- 3 posti da Assistente Amministrativo
- 3 posti da DSGA
- 9 posti da Dirigente Scolastico
Per un totale di 131 posti disponibili.
Il contingente presenta alcune novità rispetto alla proposta di marzo, dato che la crisi pandemica ha convinto alcuni ad anticipare il rientro nei ruoli metropolitani.
Restiamo inoltre in attesa di conoscere l’adeguamento del contingente in caso di chiusura dell’IISO di Asmara: la trattativa è ancora in corso.
Di seguito i tabulati analitici:
a) Posti disponibili per i docenti (a.s. 2020/2021) (Nota MAECI 70672 del 1° luglio 2020)
b) Posti disponibili per il personale ATA (a.s. 2020/21)
c) Posti disponibili per i Dirigenti Scolastici (a.s. 2020/21) (Nota MAECI del 30 giugno 2020)
Per il reclutamento saranno utilizzate le graduatorie aggiornate dei bandi 2019 e, come da disposizione della L.41/2020, le graduatorie del 2013 che il MAECI non ha ancora reso note, come da noi richiesto in occasione dell’incontro del 1° luglio.
La nostra posizione
Con 131 posti da coprire, siamo di fronte ad una richiesta di organico quasi pari a quella dello scorso anno (165 posti), ma con un gran numero di graduatorie già esaurite: molti dei posti disponibili dal prossimo settembre, infatti lo erano già per il 2019/20.
Riteniamo che i Ministeri dell’Istruzione e degli Affari Esteri, ma lo stesso governo che ha portato avanti ad approvazione la L.41/2020, dovrebbero dichiarare il fallimento del sistema di reclutamento voluto dal D.lgs 64/2017, di cui abbiamo più volte denunciato l’iniquità, e addivenire alla conclusione che l’unica certezza per un sistema efficace di individuazione del personale all’estero è nella contrattazione integrativa nazionale.
Inoltre, pur riconoscendo le difficoltà ad organizzare la ripartenza dell’anno scolastico nelle sedi consolari, abbiamo sollecitato i ministeri ad accelerare le procedure di nomina del personale in modo da permettere un ordinato avvio di anno scolastico.
Settimana scorsa abbiamo anche nuovamente richiesto al MAECI di intensificare le mediazioni diplomatiche col governo eritreo per scongiurare la possibile chiusura della sede dell’IISO di Asmara.
Vi terremo aggiornati.