Scuola: Landini e Sinopoli, discussione sulla ripartenza importante ma in grave ritardo
Necessarie risorse per assumere insegnanti, ATA e tutte le figure necessarie e investimenti in edilizia scolastica aggiuntivi a quelli già previsti.
“La discussione sulla ripartenza della scuola è importante ma in grave ritardo. Lo sciopero dell’8 giugno ha l’obiettivo di sollecitare il Governo a fare le scelte necessarie non solo per la riapertura in presenza a settembre nella massima sicurezza, ma per rimettere la scuola al centro delle priorità del Paese”. Lo affermano il segretario della CGIL, Maurizio Landini ed il segretario della FLC CGIL, Francesco Sinopoli.
Report riunione di coordinamento presieduta da Giuseppe
“Servono quindi – spiegano Landini e Sinopoli – risorse immediate per assunzioni straordinarie al fine di garantire la riduzione degli alunni per classe, obiettivo che riguarda non solo il distanziamento, ma la qualità della scuola. Servono insegnanti, ATA, tutte le figure necessarie. Servono investimenti in edilizia oltre quelli già previsti. Superare la precarietà nella scuola è allo stesso tempo obiettivo fondamentale”.
“Necessario – concludono – un provvedimento normativo organico sulla ripartenza della scuola e un protocollo di sicurezza”.