ANCORA TAGLI AGLI ORGANICI DELLE NOSTRE SCUOLE!
La FLC Cgil Prato denuncia una grave situazione che si prospetta per il nuovo anno scolastico. Nonostante i proclami della Ministra sulla conferma del numero complessivo di docenti per il prossimo anno le notizie che giungono in queste ore parlano invece di un ennesimo e ulteriore taglio agli Organici : Non abbiamo ancora i dati dettagliati ma sappiamo che a livello regionale si registra una diminuzione di circa 120 posti, In compenso arrivano già numerose segnalazioni relative a tagli dalle scuole della Secondaria del Territorio. La nostra provincia sconta un gap di partenza di circa 100 posti che sono andati in fumo per errori dell’amministrazione nei conteggi del nostro Organico. Abbiamo avuto un parziale recupero negli ultimi due anni, ma più per una compensazione a livello provinciale – utilizzando la dotazione del cosiddetto Potenziamento-, che per un incremento effettivo della dotazione del personale Docente.
Vogliamo anche dire che la nostra provincia ha un numero di studenti di origine straniera che la colloca ai primi posti in Italia e registra un trend costante di aumento della popolazione scolastica . Quest’anno , unici in tutta la Toscana, aumentiamo in quasi tutti gli ordini di scuola. Nella Secondaria di primo e secondo grado, dove si registrava il maggior numero di cattedre da recuperare, aumentiamo la popolazione scolastica di circa 600 alunni. A fronte di tutto questo invece si parla di un mancato recupero di circa 30 cattedre senza considerare quelle che sarebbero dovute in funzione dell’aumento demografico..
In questa emergenza COVID e con la prospettiva di una ripresa delle attività scolastiche piene di incognite riteniamo che tutto questo non possa certamente garantire il diritto allo studio e alla salute dei nostri figli e nello stesso tempo le migliori condizioni di lavoro e sicurezza del personale ATA e Docente che opera nelle Scuole della Provincia.
Chiediamo alla Ministra e ai suoi Dirigenti Regionali e Territoriali come intendono realizzare il distanziamento sociale e il superamento delle “classi pollaio” in queste condizioni. A loro spetta il dovere di assumersi tutte le responsabilità che devono al Personale della Scuola , ma soprattutto agli alunni, alle loro famiglie e al Territorio. La FLC Prato ha sempre fatto e continuerà a fare la sua parte.
La Segretaria Provinciale FLC CGIL Prato
Filomena di Santo
