Ultima modifica: 28 aprile 2020
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Pubblicato in Gazzetta il bando del concorso straordinario

Rimangono per noi tutte le criticità espresse e continueremo la dare battaglia per avviare la procedura per titoli.

28/04/2020

La normativa di riferimento è costituita dal Dlgs 59/2017, come modificato dalla L 145/2018 e dal Decreto-legge 126/2019, convertito con modifiche dalla L 159/2019.

Il bando è costituito dal Decreto n. 510 del 28 aprile 2020.

Tempistica e modalità di presentazione delle domande

La presentazione dell’istanza di partecipazione al concorso si farà a partire dalle ore 9.00 del 28 maggio 2020 fino alle ore 23.59 del 3 luglio 2020.

I candidati presentano la domanda di partecipazione al concorso in modalità telematica attraverso l’applicazione “Piattaforma Concorsi e Procedure selettive” presente sul sito www.miur.gov.it, previo possesso delle credenziali SPID, o in alternativa, di un’utenza valida per l’accesso ai servizi presenti nell’area riservata del Ministero con l’abilitazione specifica al servizio “Istanze on Line (POLIS)”.

Per la partecipazione alla procedura è dovuto il pagamento di un contributo di segreteria pari ad euro 40,00 per ciascuna delle procedure cui si concorre.

Tipologie di posti per i quali si può concorrere

  • posti corrispondenti alle classi di concorso
  • posti corrispondenti alle classi di concorso dei profili di ITP
  • posti di sostegno

Articolazione del concorso e modalità di partecipazione

Il concorso è bandito a livello nazionale e organizzato su base regionale.

La procedura riguarda 24 mila posti, indicati regione per regione nell’allegato A, mentre le aggregazioni territoriali per l’espletamento delle prove sono indicate nell’allegato B.

Ogni candidato potrà scegliere una regione nella quale effettuare il concorso, e potrà accedere ad una sola classe di concorso. Si potrà concorrere, in aggiunta alla classe di concorso, anche per i posti di sostegno, se si possiedono i requisiti.

Requisiti di accesso per classi di concorso e posti di Insegnante tecnico pratico

  • titolo di studio previsto per l’accesso alla classe di concorso (vai all’applicazione)
  • aver maturato tre annualità di servizio nella scuola secondaria statale tra l’a.s. 2008/2009 e l’a.s. 2019/2020, su posto comune o di sostegno, anche non consecutive, valutabili come tali ai sensi dell’articolo 11, comma 14, della legge 3 maggio 1999, n. 124
  • avere svolto almeno 1 annualità di servizio nella specifica classe di concorso o nella tipologia di posto per la quale si concorre
  • per i posti di ITP è confermata la possibilità di partecipare con il titolo di accesso previsto dalla normativa vigente (diploma) + i medesimi requisiti di servizio previsti per le altre classi di concorso
  • nell’ambito dei requisiti di servizio è riconosciuto quello svolto con i progetti regionali (comma 3 dell’articolo 1 del decreto-legge 25 settembre 2009, n. 134, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2009, n. 167, nonché di cui al comma 4-bis dell’articolo 5 del decreto-legge 12 settembre 2013, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2013, n. 128) purché sia stato svolto come insegnante di sostegno oppure in una classe di concorso compresa tra quelle previste da DPR 19/2016 (e successive modifiche)

Requisiti di accesso per i posti di sostegno

  • Oltre ai requisiti generali previsti per le classi di concorso e i posti di ITP (titolo di accesso + servizio) è richiesto il possesso della specializzazione per il grado di istruzione per cui si concorre.
  • Sono ammessi con riserva i docenti che stanno frequentando i corsi di specializzazione avviati entro il 29 dicembre 2019, che conseguiranno il titolo entro il 15 luglio 2020

Prova scritta d’esame

È prevista una prova scritta nazionale computer-based, con 80 quesiti a risposta multipla.

Tale prova ha una durata pari a 80 minuti, e ha per oggetto il programma di cui all’Allegato C.

La prova valuta anche la capacità di lettura e comprensione del testo in lingua inglese almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue.

Per le classi di concorso di lingua straniera la prova scritta si svolge interamente nella lingua stessa, ad eccezione dei 5 quesiti relativi alla capacità di lettura e comprensione del testo in lingua inglese.

La prova scritta si considera superata per i candidati che conseguono un punteggio non inferiore a 56/80.

La prova per posto comune prevede quesiti a risposta chiusa con quattro opzioni di risposta, di cui una sola corretta, così ripartiti:

  • competenze disciplinari relative alla classe di concorso/tipologia di posto richiesta: 45 quesiti;
  • competenze didattico/metodologiche30 quesiti;
  • capacità di lettura e comprensione del testo in lingua inglesequesiti.

Le prove per posto comune per le classi di concorso A024, A025, B02 relativamente alla lingua inglese è costituita da 80 quesiti a risposta chiusa con quattro opzioni di risposta, di cui una sola corretta, così ripartiti:

  • competenze disciplinari relative alla classe di concorso/tipologia di posto richiesta: 50 quesiti;
  • competenze didattico metodologiche30 quesiti.

La prova per posto di sostegno, suddivisa per il primo e il secondo grado, è costituita da 80 quesiti così ripartiti:

  • ambito normativo:15 quesiti;
  • ambito psicopedagogico e didattico30 quesiti;
  • ambito della conoscenza delle disabilità e degli altri bisogni educativi speciali in una logica bio-psico-sociale: 30 quesiti;
  • capacità di lettura e comprensione del testo in lingua inglese: 5 quesiti.

La risposta corretta vale 1 punto, la risposta non data o errata vale 0 punti.

Valutazione prova scritta e titoli:

Alla prova scritta è assegnato un punteggio massimo di 80 punti; alla valutazione dei titoli un punteggio massimo di 20 punti.

I titoli valutabili sono quelli previsti dalla tabella di cui all’Allegato D e devono essere conseguiti o, laddove previsto, riconosciuti entro la data di scadenza del termine previsto per la presentazione della domanda di ammissione.

Graduatorie:

La commissione di valutazione, preso atto del risultato della prova scritta e valutati i titoli, procede alla compilazione della graduatoria regionale ai fini dell’immissione in ruolo.

Le graduatorie sono utilizzate annualmente ai fini dell’immissione in ruolo sui ventiquattromila posti, a partire dall’anno scolastico 2020/2021, per un triennio, e anche successivamente, ove necessario, all’anno scolastico 2022/2023, sino al loro esaurimento.

La commissione procede, per i posti comuni, anche alla compilazione di un elenco non graduato dei soggetti che hanno conseguito nella prova scritta il punteggio non inferiore a 56 punti su 80 e che a seguito della valutazione dei titoli non rientrano nel contingente previsto. Detti soggetti possono accedere alle procedure di acquisizione del titolo di abilitazione, che saranno disciplinate con successivo decreto del Ministro.