La sicurezza nelle scuole deve diventare una priorità per il Paese. Non basta il cordoglio, occorrono azioni concrete!
Nella riunione del 24 ottobre 2019 la Struttura di Settore dei dirigenti scolastici della FLC CGIL, sollecitata dal tragico episodio che ha sconvolto la comunità scolastica della città di Milano e dell’intera nazione, oltre che dagli episodi che hanno coinvolto nelle scorse settimane alcuni dirigenti scolastici, ha affrontato il tema della sicurezza nelle scuole, esprimendo le seguenti valutazioni e proposte:
La Struttura nazionale di Settore della dirigenza scolastica FLC CGIL, riunitasi a Roma il 24 ottobre 2019, esprime alla famiglia del piccolo Leonardo il profondo cordoglio dei dirigenti scolastici della FLC CGIL.
Esprime altresì la vicinanza alla collega dirigente scolastica e a tutta la comunità della scuola primaria Pirelli, colpita da un tragico evento che segnerà per sempre le vite di tutti.
La struttura di settore condivide la ferma determinazione con cui in queste ore dirigenti scolastici, docenti e personale ATA della scuola stanno chiedendo di riconoscere l’assoluta priorità del tema della sicurezza nelle scuole.
Per questo ritiene indispensabile porre al centro di ogni iniziativa di denuncia delle tante problematiche che rendono insicure le scuole e rappresentano un rischio continuo per gli alunni e profili di responsabilità insopportabili per i dirigenti e per il personale scolastico la richiesta di:
- predisporre un piano straordinario di risanamento delle strutture scolastiche;
- assegnare immediatamente alle scuole del personale necessario a garantire la vigilanza degli alunni;
- individuare risorse certe per la formazione degli operatori scolastici incaricati della gestione della sicurezza;
- apportare al T.U. sulla sicurezza D.Lvo 81/2008 le modifiche necessarie a definire più nettamente gli ambiti di responsabilità dei dirigenti scolastici e quelli degli enti locali tenuti alla fornitura degli edifici scolastici.
Solo con un impegno straordinario di tutti, dal Governo al Parlamento, all’amministrazione scolastica, agli enti locali, ai singoli lavoratori e alle loro rappresentanze, si potrà concretamente avviare il percorso necessario per garantire la permanenza in sicurezza di milioni di cittadini dentro le scuole.
Roma, 24 ottobre 2019