Comunicato stampa: striscione Etruria 14 contro CGIL
Per la seconda volta nell’ultimo anno l’associazione fascista Etruria 14 ha lasciato uno striscione davanti alla sede della nostra Camera del Lavoro (in piazza Mercatale) con l’intento di denigrare e minacciare il sindacato.
Lo striscione riportava una manomissione offensiva dell’acronimo Cgil, che suonava così: Cina Garante Illegale Lavoro.
Fermo restando che la Cgil è garante del lavoro di tutti, a prescindere dalla nazionalità, è chiaro l’intento diffamatorio e intimidatorio contenuto in questo gesto. Si vuole indicare la Cgil come responsabile dell’illegalità e indicarci come un possibile obiettivo per coloro che ritengono necessario passare a vie più drastiche su questo tema?
La Cgil dichiara chiaro e forte che non ci sta.
Non accetta le minacce implicite in quel gesto, frutto dell’azione di un’associazione, ma anche del clima crescente di violenza che si sta respirando in città e nel nostro Paese.
Ci stiamo avvicinando a importanti scadenze elettorali per la città e in questa situazione la destra cerca ogni occasione, costruisce temi e pretesti per infamare, screditare, combattere chi in questa città intende difendere e far valere i valori democratici, che sono alla base del nostro vivere civile, così come stabilito dalla nostra Costituzione.
In nome di questi valori il nostro sindacato si è già mobilitato, e ancor più lo farà, contro ogni assurdo rigurgito fascista e contro coloro che costruiscono ad arte il clima politico in cui queste forze perverse trovano lo spazio per il loro vaneggiare.
Un vaneggiare che non può essere sottovalutato, ma va combattuto con fermezza, come abbiamo sempre fatto.