Incontro al MIUR sulla compravendita di titoli di studio e di servizio
A seguito della richiesta unitaria inviata dalle organizzazioni sindacali, il MIUR ci ha convocati martedì 16 ottobre 2018, per un confronto sui casi di compravendita dei titoli di studio e di servizio del personale scolastico, finalizzati a portare vantaggi individuali nelle graduatorie di istituto, alcuni dei quali sono già al centro di indagini della magistratura e riportati dalla stampa.
Come FLC CGIL abbiamo chiesto al Ministero un impegno preciso ai fini di una verifica e di una decisa azione di contrasto per ripristinare legalità ed equità per tutti, senza che questo ricada sul lavoro delle segreterie scolastiche già oberate dalle procedure di controllo dovute alla stipula dei contratti di lavoro.
A seguito del confronto il MIUR invierà una comunicazione agli uffici scolastici regionali con l’indicazione di invitare le scuole a effettuare serrati controlli, dando il supporto necessario.
Come organizzazioni sindacali abbiamo ribadito che le scuole necessitano di supporto nelle procedure di verifica, e di una rete di operazioni condivise per rendere efficaci i controlli, gestita a livello di uffici scolastici. Questo consentirebbe di alleggerire il carico di responsabilità delle segreterie, già sommerse di incombenze oltre misura, nel contesto di carenza di organico in cui si trovano a lavorare quotidianamente.
Continua la nostra battaglia al fine di liberare la scuole da compiti impropri, come la valutazione delle domande di terza fascia. Tali compiti debbono tornare ad essere svolti dai centri ministeriali.