Contratto “Istruzione e Ricerca”: in arrivo aumenti e arretrati in busta paga per il personale di scuola e AFAM
Con la firma definitiva apposta da sindacati ed Aran lo scorso 19 aprile il nuovo CCNL “Istruzione e Ricerca” è entrato in vigore a tutti gli effetti. Di conseguenza tutti gli istituti contrattuali in esso presenti sono pienamente fruibili ed esigibili, dai nuovi permessi per il personale ATA, alle più forti potestà attribuite al collegio docenti delle scuole, al rinnovato sistema delle relazioni sindacali.
Tra gli effetti del nuovo contratto vi sono anche gli incrementi retributivi mensili da attribuire al personale scolastico che variano, a seconda del profilo professionale e dell’anzianità di servizio, da un minimo di 80,40 euro ad un massimo di 106,70 euro. In aggiunta dovranno essere riconosciuti anche gli arretrati relativi agli anni 2016-2017. Per saperne di più.
Gli aumenti e gli arretrati, secondo fonti ufficiose MEF, dovrebbero essere erogati a partire dal mese di maggio 2018 e riguarderanno tutti i lavoratori retribuiti con il sistema NoiPA e pertanto oltre al personale della scuola anche il personale delle istituzioni AFAM.
Faremo un’azione di pressing anche attraverso il MIUR affinché venga rispettata la scadenza del mese di maggio.