Docenti precari: firmato il Decreto sui 24 CFU necessari per partecipare al futuro concorso
Il Ministro dell’Istruzione ha firmato il 10 agosto 2017, il Decreto Ministeriale 616 con il quale definisce i settori scientifico disciplinari nei quali è necessario acquisire i 24 Crediti universitari e/o accademici nei settori antropo-psico-pedagogici e nelle metodologie didattiche, previsti dal Decreto legislativo 59/17 per la partecipazione ai futuri concorsi per la scuola secondaria. Sul decreto sono state acquisiti i pareri della commissione per le valutazioni tecniche AFAM e del Consiglio Universitario Nazionale (CUN)
Avevamo sollecitato la rapida emanazione di questo Decreto, nelle more della definizione del percorso complessivo del nuovo sistema di formazione iniziale e reclutamento, per evitare speculazioni da parte di numerosi enti formativi che, pur in assenza del provvedimento, millantavano di avere già ricevuto l’autorizzazione del ministero.
Il Decreto definisce anche i costi massimi previsti per le Università statali (500€), riducibili in proporzione qualora si debba acquisire un numero inferiore di crediti.
Sono riconosciuti tutti i crediti già acquisiti afferenti ai settori scientifico disciplinari indicati nel Decreto (e negli allegati A, B e C) nel normale percorso accademico, con esami aggiuntivi, attraverso Master di I e II livello e durante il Dottorato di ricerca o le scuole di specializzazione.
È anche precisato che non è possibile acquisirli presso enti esterni al settore universitario o AFAM (neppure se in convenzione) e che può essere acquisito, con modalità telematiche, un massimo di 12 crediti.
Ricordiamo che sono esentati, ai sensi del DLgs 59/17, dal possesso di tali CFU:
- I docenti abilitati che, previa valutazione di una prova orale non selettiva, saranno inclusi in una graduatoria di merito regionale ad esaurimento finalizzata alle assunzioni in ruolo (dopo l’esaurimento di GAE e concorso 2016).
- I docenti con almeno 3 anni di servizio (di almeno 180 giorni) che potranno partecipare ad una sessione riservata del concorso (con una prova scritta in meno e una riserva di posti) per le classi di concorso nelle quali hanno maturato almeno un anno scolastico di servizio.
- I docenti che accedono alle classi di concorso degli ITP (tabella B), fino al 2024/2025